HIT THE TARGET

Para ordnance Carry C6.45 Lda e Companion C7.45 Lda

Vai alla galleria delle fotoL’azienda canadese Para Ordnance è nata una ventina di anni or sono, imponendosi da subito all’attenzione degli appassionati con l’offerta dei primi fusti Government capaci di accogliere caricatori bifilari. Dai soli castelli, si passò, in breve tempo, alle armi complete, iniziando così un cammino evolutivo che ha portato questa dinamica realtà a sfornare, nel volgere di qualche anno, una gamma completa di armi corte, in g...

Para ordnance P14-45 Lda: si passa alla doppia

Con questa semiautomatica, Para-Ordnance reinventa la Government in Doppia Azione. Lo scatto, molto efficiente e inusuale, ha assicurato buoni risultati anche in poligono

Kel-tec P32 calibro 7,65 mm

Vai alla galleria delle fotoDopo le fortunate versioni P11, calibro 9 Parabellum, e P40, calibro .40 S.&W. la statunitense Kel-Tec di Cocoa (Florida), ha messo a punto la piccola P32 calibro 7,65 Browning (.32 Auto), destinata a ridefinire il concetto di pocket-pistol negli anni a venire. A dire il vero, il termine che più le si addice è vest-pocket pistol, pistola da taschino, categoria alla quale appartengono le storiche Derringer. Per moltissimi a...

Prova distruttiva Walther P99

Nel corso degli anni, si è vista comparire un’ampia documentazione relativa a test estremi condotti con le pistole polimeriche Glock. Ritenendo che l’ultima nata di casa Walther non sia da meno, abbiamo deciso di metterne "alla frusta" un esemplare in 9x21. Lo scopo dei nostri test è di verificare il comportamento dell’arma in situazioni "estreme", ma compatibili con un uso di servizio. Un breve ripassoRicordiamo, brevemente, l’impostazione meccanica ...

Pardini Gt 9: cuore sportivo

Realizzata pensando al Tiro dinamico, ha dalla sua un'eccellente impugnatura e uno scatto match con eccellente possibilità di regolazione. La grande capacità di fuoco sconta pesi e ingombri penalizzanti per impieghi di difesa

H&K P2000, la prova distruttiva

Abbiamo provato a distruggere l'arma tedesca: schiacciata sotto uno pneumatico, fatta sparare con canna otturata e cariche forzate, lasciata riposare in acqua di mare. Il test ha del sorprendente

Steyr S9 calibro 9×21, comoda subcompatta

Una polimerica con dimensioni da subcompatta, per agevolare il porto occulto senza compromettere la controllabilità nel tiro rapido. La precisione è di elevato livello

Mateba Defense calibro .45 Acp

Il mito Governement sta dimostrando, alla faccia di fusti in polimeri, caricatori bifilari e altre "modernità", una longevità impressionante che, ben lungi dal raggiungere l’oblio, continua a generare figli e nipoti che hanno un riscontro sempre estremamente positivo da parte di tiratori e appassionati. L’ultimo nato è cittadino italiano, generato curiosamente da un’azienda che deve la sua attività e la sua fortuna ai revolver: la Mateba. Accanto alla gamma ...

Tre aquile a confronto

Abbiamo messo alla prova le tre anime della Imi Desert Eagle, la più celebre e poderosa semiauto di grosso calibro: dal .357 magnum delle origini al potente .50 action express... con una chicca

Mauser M2 calibro .45 Acp

Vai alla galleria delle fotoDopo un lungo letargo, finalmente il marchio Mauser ritorna a comparire sul carrello di una pistola semiautomatica di nuova concezione. Se si eccettua un interessante progetto di revolver messo a punto negli anni Ottanta (imparentato strettamente, però, con il Colt Agent), infatti, la storica azienda di Oberndorf, oggi di proprietà del gruppo Sigarms, ha mantenuto vivo un certo dinamismo evolutivo sul solo mercato delle ca...

Heckler & Koch Vp70Z, geniale fallimento

Antesignana delle moderne "Double Action Only", questa singolare arma corta caratterizzata dal fusto in materiale plastico anticipò, senza riscuotere successo, molte soluzioni tecniche verso cui si indirizzano oggi molti fabbricanti d'oltreoceano

Heckler & Koch Mark 23, nata per gli incursori

È la versione civile dell'arma adottata dai reparti più "cattivi" delle forze armate statunitensi. Una "macchina da guerra" precisa e ben fatta, garantita 30.000 colpi

Glock 21 calibro .45 Acp

Vai alla galleria delle fotoLa Glock 21 è una delle versioni più “voluminose” dell’ormai famigerata semiautomatica austriaca, insieme al modello 20 in calibro 10 mm auto. Il pesante carrello è largo 32,5 millimetri, mentre i carrelli delle semiautomatiche austriache in 9 mm, .357 Sig e .40 S.&W. sono larghi 30 mm a prescindere dal modello (dai subcompact con canna di 88 ai long slide con canna di 153 millimetri). Più voluminosa risulta anche l’impugn...

Cz 52, unica nel suo genere

Questa vecchia ordinanza cecoslovacca rappresenta un interessante pezzo da collezione per le sue inusuali doti meccaniche. Prima lecita, poi proibita e finalmente catalogata, è ben poco adatta alla difesa

Glock 19C Tactical calibro 9×21

Vai alla galleria delle fotoLa pistola della nostra prova, pur derivando da una delle più diffuse semiautomatiche per difesa, si propone come prodotto di nicchia, dedicato a coloro i quali hanno bisogno di piccole dimensioni, grosso calibro, che possa essere utilizzata in condizioni operative estreme. È proprio da una richiesta da parte di veri professionisti della sicurezza che nasce, infatti, la versione ufficialmente definita Tactical, informalmen...

A ognuno la sua

Glock 17, 19 e 26, accomunate dallo stesso calibro, queste tre polimeriche austriache sono destinate a impieghi diversi, dallo sport al porto occulto

Kroko Kora calibro .38 special e .22 lr

Vai alla galleria delle fotoLa Kroko è un’azienda della Repubblica ceca specializzata nella produzione di revolver economici per Tiro a segno e difesa, per i quali la Paganini di Torino ha deciso di intraprendere l’importazione. Su un telaio unico sono stati sviluppati diversi allestimenti, in calibro .22 lr, .22 magnum (cameratura non importata, per il momento) e .38 special, con tre lunghezze di canna: 63,5 mm (2,5 pollici); 101,6 mm (4 pollici) e ...

Mateba Autorevolver 6: l’evoluzione della specie

Sulle orme di Webley-Fosbery, è la prima vera semiautomatica a tamburo della storia. Canna bassa e intercambiabile, il fusto e l'impugnatura sono privi di meccanismi, per un'arma sempre "pronta"

Ruger Super Redhawk calibro .480 Ruger: si gioca in casa

Con chiusure a prova di bomba, il Super Redhawk è stato destinato a cartucce di elevata potenza. Per quanto meno energetico, il calibro Ruger è comunque ideale per caccia, silhouette metalliche e amatori

Freedom Arms 454: potenza mitica

Il revolver americano è nato per cercare i massimi livelli di potenza senza sacrificare la precisione. La costruzione è al limite del maniacale e messa alla prova...

Makarov 9×18, regina della guerra fredda

È l'arma corta del blocco comunista. Si caratterizza per finiture esterne spartane ma anche grande affidabilità di porto. Un'arma da collezione, da non sottovalutare come scelta per difesa personale

Walther Pp, Ppk e Ppk/s

Introdotta nel lontano 1929, la Walther Pp (Polizei pistole) si è subito affermata come pistola per difesa personale grazie alla maneggevolezza, al sistema di sicure e allo scatto in doppia azione. Nel corso di una produzione pluridecennale, che continua ancor oggi, molte sono state le varianti ai modelli fondamentali, gli esemplari sperimentali e le modifiche nei materiali: esaminiamo l'evoluzione di questa leggendaria pistola semiautomatica.L'arma originale...

Sig P210, la saga

Tutto cominciò nel 1937, quando la Sig acquistò la licenza per produrre pistole basate sul sistema di chiusura Petter, utilizzato nella nuova ordinanza francese Sacm 1935. Da quel momento, iniziò uno studio volto a migliorare le caratteristiche del progetto. Il primo punto di arrivo si ebbe nel 1944, quando fu iniziata la produzione (su limitatissima scala) della Selbslade pistole Neuhausen 44/16 calibro 9 mm parabellum. L'arma aveva un caricatore bifilare da 16 colp...

Beretta A391 3.5 Xtrema synthetic: asso pigliatutto

È stato il primo super magnum in casa Beretta. L'Xtrema unisce un'estetica raffinata a una meccanica innovativa, grazie all'utilizzo di una valvola autoregolante brevettata. Per la prova abbiamo scelto tre tipi di munizioni super magnum

Beretta S 682 Gold E calibro 12

La serie dei sovrapposti S 682 è certamente una delle più fortunate costruite dalla Pietro Beretta e si è imposta nelle pedane di tutto il mondo ottenendo, in modo particolare nella disciplina delo Skeet, risultati di assoluto rilievo internazionale. Si tratta, probabilmente, del fucile Beretta più impiegato in assoluto dai tiratori.

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