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Quand’è che un’arma, per la legge, cessa di essere un’arma?

Quand’è che un’arma può dirsi talmente ridotta in condizioni di inefficienza da non richiedere più l’obbligo di denuncia? In altre parole: quand’è che un’arma cessa di essere un’arma per la legge?

Denuncia armi: obbligatorio averla con sé?

Altro quesito che ciclicamente i nostri lettori appassionati ci sottopongono, è se sia obbligatorio, per il cacciatore o il tiratore che trasporta o porta le proprie armi a caccia o in poligono, portare con sé la denuncia delle armi nel caso di controlli da parte dell'autorità

Il porto d’armi è necessario anche per cedere un’arma?

Tra i commenti al video che abbiamo dedicato alla cessione di armi tra privati, alcuni appassionati ci hanno domandato se, oltre all'acquirente delle armi, anche il cedente debba essere in possesso di un porto d'armi in corso di validità. La risposta non può che essere...

Quali armi si possono dare in comodato?

La normativa italiana concede la possibilità di prestare le proprie armi, a un compagno di caccia o a un amico tiratore: complice una formulazione sibillina della legge 110/75, molti tuttavia pensano che…

Armi e certificati medici: tutto quello che c’è da sapere

Per fare il porto d’armi, ma anche semplicemente per detenere armi, è necessario farsi rilasciare un certificato medico: chi lo può rilasciare? Che tipo di idoneità è richiesta? Qui trovate le risposte alle vostre domande

Le norme sulla matricolazione delle armi

La caratteristica più distintiva delle armi moderne (intendendo con tale termine generico, grosso modo, tutto quanto sia stato prodotto negli ultimi 100 anni) è...

Rilascio coattivo dell’immobile e omessa custodia di armi

Curiosa e atipica sentenza della Cassazione, relativa a una condanna per omessa custodia di armi nei confronti di un cittadino che deteneva tali armi in una abitazione sottoposta a procedura di rilascio coattivo: la sua colpa, non avervi ancora trovato “diversa, legittima e legale collocazione”

Cartucce a salve: si denunciano o no?

C’è molta confusione, tra gli appassionati, in merito alle cartucce a salve e sulla relativa disciplina giuridica: quelle per le scacciacani, sono uguali alle cartucce a salve per armi vere? Si denunciano o no? Esistono limiti massimi alla detenzione?

Applicare un silenziatore è alterazione d’arma

La Cassazione ha stabilito che l’applicazione di un silenziatore su un’arma da fuoco costituisce alterazione d’arma, perché ne aumenterebbe la potenzialità offensiva e ne agevolerebbe l’uso

Alterazione di un’aria compressa di libera vendita: la sentenza

La Cassazione si è occupata dell’alterazione di una carabina ad aria compressa di libera vendita, che è stata potenziata portandola oltre il limite di energia di 7,5 joule

La Cassazione sulla denuncia delle armi antiche

La Cassazione è tornata, dopo anni, a occuparsi degli obblighi di denuncia delle armi antiche per chi sia in possesso dell’apposita licenza di collezione. Si conferma che l’obbligo di aggiornamento ricorre solo per variazioni “sostanziali”, come per esempio…

Cassazione: se l’arma è classificata comune, i caricatori non sono “da guerra”

La Cassazione è tornata a pronunciarsi sul concetto di arma da guerra e in particolare sul concetto di parte di arma da guerra: nello specifico, se i caricatori sono destinati ad armi classificate comuni dal Banco, non possono più essere considerati "da guerra"
Durata porto d'armi

Rinnovare il porto d’armi dopo anni: tutto da rifare o no?

Se un cacciatore o tiratore sportivo lascia scadere il porto d'armi e decide poi di rinnovarlo ad anni di distanza, l'idoneità al maneggio armi e l'esame di abilitazione venatorio sono ancora validi o "scadono"?
Durata porto d'armi

Durata del porto d’armi: c’è confusione

Alcuni appassionati si recano in queste settimane nelle questure per rinnovare il porto d’armi, convinti che il loro documento valga 5 anni, mentre in realtà ancora valeva 6. Conviene ribadire quale sia la regola da applicare per capire se il proprio porto d’armi valga 5 oppure 6 anni

Detenere armi in due posti diversi: è possibile?

Un’altra delle domande ricorrenti, e dei grandi dubbi esistenziali degli appassionati, è relativo alla possibilità (o impossibilità) di detenere armi in due luoghi diversi, come per esempio la propria abitazione principale e la casa in campagna, o anche in un solo luogo, diverso però dalla residenza. Come stanno le cose?

Custodia delle armi: la fisima della “promiscuità”

Quando in una stessa abitazione risiedono più legali detentori di armi, talvolta l’autorità di pubblica sicurezza pretende che le armi di ciascuno dei detentori coabitanti siano tenute separate da quelle dell’altro. È una imposizione che trova fondamento nella legge o l’ennesima “fisima”?

Armi sportive con il catalogo nazionale: sono ancora sportive?

Periodicamente, alcuni lettori ci chiedono se con l’abolizione del catalogo nazionale sia anche decaduta la qualifica di arma sportiva riconosciuta in vigenza del catalogo, o se invece le classificazioni a suo tempo deliberate dalla Commissione consultiva siano da considerarsi ancora valide

Cassazione: il giustificato motivo deve essere verificabile immediatamente

Ennesima sentenza dedicata al “giustificato motivo” per legittimare il porto di un coltello: per la Cassazione la motivazione deve essere “suscettibile di immediata verifica da parte dei verbalizzanti”

Cassazione: vietata la confisca delle armi estranee al reato

La Cassazione ha emanato una sentenza con la quale si afferma l’illiceità del provvedimento di confisca nei confronti di armi legalmente detenute, estranee al reato eventualmente commesso

Sparare nella proprietà privata: una interessante sentenza del Tar

Il Tar del Veneto ha pronunciato una interessante sentenza in merito al divieto di detenere armi disposto nei confronti di un cittadino che aveva sparato 50 colpi con una pistola 9x21 in un campo di sua proprietà

La Cassazione torna sulla differenza tra coltello e pugnale

La Cassazione torna a occuparsi del discrimine tra il coltello (strumento atto a offendere) e il pugnale (arma bianca) in una sentenza che ricalca, nella sostanza, una ordinanza emanata un anno fa

Un’altra sentenza sulle munizioni a marchio Nato

Il Gup del tribunale di Locri si è occupato della qualificazione giuridica (ancor oggi, incredibilmente, controversa) delle cartucce 5,56 e 7,62 mm con contrassegno Nato, stabilendo che…

Armi clandestine: cosa sono e quali sono i reati in materia

Quando, e perché, può essere definita “clandestina” un’arma? Quali sono le fattispecie di reato relative al porto o alla detenzione?

La cessione tra privati non deve essere gratuita!

Una delle annose questioni che periodicamente ritornano in auge da parte dei burocrati di questure e stazioni carabinieri è quella relativa alla cessione di armi tra privati, che secondo alcuni (disinformati) dovrebbe essere tassativamente a titolo gratuito, pena inenarrabili sanzioni. Ma chi l’ha detto?

Omessa custodia: il pericolo di abuso delle armi deve essere dimostrato

Il Tar del Lazio ha pronunciato una interessante sentenza incentrata sul concetto di affidabilità o inaffidabilità del cittadino in presenza di una denuncia per omessa custodia di armi, presentata in una circostanza molto particolare

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