HIT THE TARGET

Smith & Wesson 625 4″ calibro .45 Acp: la sportiva “spuntata”

Un pollice di canna in meno e, soprattutto, la classificazione sportiva: queste le differenze più evidenti con la versione da 5". Una volta scesi in poligono, però, ecco cosa ci ha detto la prova

Chiappa Rhino 60 Ds Nebula: il colore del futuro

Una finitura cangiante ed esclusiva per il più innovativo dei revolver sul mercato: la canna allineata con la camera inferiore azzera il rilevamento, precisione intrinseca elevata e assetto equilibrato

Smith & Wesson 500

Vai alla galleria delle fotoNel 1935, la Smith & Wesson stupì il mondo degli appassionati lanciando sul mercato un revolver camerato per la prima, vera cartuccia magnum moderna, la .357 magnum. Nel 1955, l'azienda statunitense realizzò un altro record con la leggendaria .44 magnum, forse la più celebre cartuccia per arma corta grazie anche ai film dell'ispettore Callaghan, interpretati da un magistrale Clint Eastwood. Negli ultimi anni, però, i...

Taurus Raging hunter: a caccia… di divertimento!

Nasce per la caccia negli Stati Uniti, è ideale per il tiro informale al poligono grazie alla canna lunga, all’assetto appruato e al telaio massiccio come una cassaforte. Addomestica anche i caricamenti più tosti e la precisione è più che lusinghiera, un design moderno e accattivante

Taurus 851 Protector calibro .38 special+P

Vai alla galleria delle fotoAlla propria nutrita gamma di revolver per difesa personale, la Taurus ha aggiunto in tempi recenti gli snub nose Cia (Armi e Tiro, ottobre 2002). Cia è l’acronimo di Carry it anywhere, cioé “portalo dappertutto”, a sottolineare la natura di arma dedicata al porto occulto continuato. I Cia sono contraddistinti dal cane interno e dalla peculiare sagomatura del dorso del telaio, che annulla il rischio di impigliamenti durant...

S&W 657 Classic hunter, per veri intenditori

Una cameratura esclusiva per un revolver in edizione limitata. Sa dare soddisfazioni in poligono, a patto di tenere a bada il collasso di retroscatto

Freedom Arms 454: potenza mitica

Il revolver americano è nato per cercare i massimi livelli di potenza senza sacrificare la precisione. La costruzione è al limite del maniacale e messa alla prova...

Ruger Redhawk 4″ .44 magnum, “botti” con sportività

Canna lunga 4 pollici, catalogazione sportiva e i "botti" del 44 magnum: non manca niente per esaltarsi in poligono. Peccato per i bordi superiori del grilletto, un po' troppo taglienti

Mateba Autorevolver 6: l’evoluzione della specie

Sulle orme di Webley-Fosbery, è la prima vera semiautomatica a tamburo della storia. Canna bassa e intercambiabile, il fusto e l'impugnatura sono privi di meccanismi, per un'arma sempre "pronta"

Ruger Redhawk Alaskan calibro .454 Casull

È massiccio, perché capace di governare le cannonate del .454 Casull; ma è anche compatto e maneggevole, vista la canna di soli 2,5 pollici. Nasce come protezione dagli animali feroci (negli Usa), in Italia può essere usato per la difesa abitativa ma, soprattutto, per l’irresistibile desiderio di cimentarsi con l’estremo

S&W 351 Pd, massima potenza minima dimensione

Sette colpi potenti e veloci quanto un 7,65 Browning ma con pesi e dimensioni davvero ridotte. Un modo diverso di interpretare l'arma da difesa rispetto alle semiauto tascabili

Colt Anaconda: il più grande tra i serpenti…

Dopo il King cobra e il Python, Colt riporta alla vita a grande richiesta anche l’Anaconda, camerato per il potente .44 magnum: telaio riprogettato rispetto alla serie degli anni Novanta, due lunghezze di canna, è elegantissimo, ben bilanciato e preciso

Magnum research Bfr calibro .500 S&W

Un Single action su meccanica Ruger Blackhawk, dimensionato però per gestire calibri “estremi” come il .45-70 o, in questo caso, il .500 Smith & Wesson

S&W 500, potenza pura

Ci sono voluti dieci anni prima che gli appassionati italiani potessero acquistarlo. Il revolver di serie più potente sul mercato è una belva da domare con sangue freddo, ma meno crudele di quanto possa sembrare

Smith & Wesson 629-8 Performance center calibro .44 magnum

Vai alla galleria delle fotoIl centro elaborazioni della Smith & Wesson, noto come Performance center, non riposa sugli allori e continua il suo incredibile lavoro di customizzazione su armi corte che sempre più si allontanano da quelli di serie. Dopo il .500 Smith & Wesson, purtroppo bloccato in Italia in fase di catalogazione, la produzione di revolver di grosso calibro si è rivolta ai recenti .460 Smith & Wesson magnum e alla rivisitazione di tela...

Ruger Super Redhawk calibro .480 Ruger: si gioca in casa

Con chiusure a prova di bomba, il Super Redhawk è stato destinato a cartucce di elevata potenza. Per quanto meno energetico, il calibro Ruger è comunque ideale per caccia, silhouette metalliche e amatori

Il paradosso

Charter arms propone un revolver tra i più strani: innanzi tutto per la cameratura “semiauto”, poi perché capita di rado di trovare un telaio small abbinato a una canna lunga 6 pollici. Tuttavia, un suo senso ce l’ha…

Un serpente tutto nuovo

Porta il nome di un illustre predecessore dell’azienda del cavallino, nuovi però sia i materiali, sia la meccanica: ben controllabile, sa essere preciso grazie soprattutto a uno scatto eccellente

Potente e maneggevole

Ha il telaio del 686 in .357 magnum, ma nel tamburo trovano posto 5 colpi calibro .44 magnum!

Kroko Kora calibro .38 special e .22 lr

Vai alla galleria delle fotoLa Kroko è un’azienda della Repubblica ceca specializzata nella produzione di revolver economici per Tiro a segno e difesa, per i quali la Paganini di Torino ha deciso di intraprendere l’importazione. Su un telaio unico sono stati sviluppati diversi allestimenti, in calibro .22 lr, .22 magnum (cameratura non importata, per il momento) e .38 special, con tre lunghezze di canna: 63,5 mm (2,5 pollici); 101,6 mm (4 pollici) e ...

Smith & Wesson 325 Pd calibro .45 acp

Vai alla galleria delle fotoLo Smith & Wesson 325 Pd è intrigante e atipico. Intrigante per l’aspetto imponente, moderno e aggressivo grazie alla canna di soli 2,5 pollici, atipico per la scelta della cameratura: .45 acp. Nonostante il telaio Large frame (il castello “N” di buona memoria) imposto dal diametro corposo della cartuccia camerata, il 325 Pd pesa appena 600 grammi (610 grammi per la precisione). Il record è stato ottenuto ricorrendo a mate...

Smith & Wesson 329 Pd calibro .44 magnum

Vai alla galleria delle fotoSe la nuova generazione di revolver con telaio in lega leggera allo Scandio ha rappresentato una vera e propria svolta per Smith & Wesson, il modello 329 Pd, presentato in occasione dello Shot Show 2003, rappresenta forse la sua massima espressione. Fino a questo momento, infatti, le armi in Scandio erano state realizzate solo su telaio “J” (modelli 340 calibro .357 magnum e 342 calibro .38 special) o su telaio “L” (386 ca...

S&W 686 magnum plus: remake a sette colpi

Stesso tamburo da 39,5 mm della mitica 686, ma con un colpo in più. Ridisegnati il cane e il supporto anteriore della tacca di mira. Da rivedere la spazzolatura dell'acciaio inox

Otto colpi di sostanza

Nato in .44 magnum quasi mezzo secolo fa, il Redhawk è adesso disponibile in .357 magnum con tamburo di 8 colpi: con canna di 4,2 pollici, è un mix perfetto tra potenza, autonomia di fuoco, equilibrio

Smith & Wesson 460 Xvr, un lampo nel buio

Il calibro di questo revolver, classificato come sportivo, è in grado di sfiorare i 700 m/sec. Ben studiata la suddivisione dei pesi, nonostante la canna lunga 12 pollici. Fondamentali le guancette Hogue, per gestire il rinculo

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