Taurus 851 Protector calibro .38 special+P

Vai alla galleria delle fotoAlla propria nutrita gamma di revolver per difesa personale, la Taurus ha aggiunto in tempi recenti gli snub nose Cia (Armi e Tiro, ottobre 2002). Cia è l’acronimo di Carry it anywhere, cioé “portalo dappertutto”, a sottolineare la natura di arma dedicata al porto occulto continuato. I Cia sono contraddistinti dal cane interno e dalla peculiare sagomatura del dorso del telaio, che annulla il rischio di impigliamenti durant… [

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] Alla propria nutrita gamma di revolver per difesa personale, la Taurus ha aggiunto in tempi recenti gli snub nose Cia (Armi e Tiro, ottobre 2002). Cia è l’acronimo di Carry it anywhere, cioé “portalo dappertutto”, a sottolineare la natura di arma dedicata al porto occulto continuato. I Cia sono contraddistinti dal cane interno e dalla peculiare sagomatura del dorso del telaio, che annulla il rischio di impigliamenti durante il porto occulto e l’estrazione. Ovviamente, poiché il cane è interno, è possibile sparare solo in Doppia azione. Il Protector, invece, è indicato per chi non vuole sacrificare la possibilità di tirare in Singola azione, pur conservando un indice d’ impigliamento bassissimo. Il nuovo revolver, infatti, ha il cane completamente carenato, ma la sommità della cresta, rigata in senso orizzontale, sporge dalla sommità del castello, rendendo possibile il tiro in Singola azione. Gli allestimenti sono già numerosissimi: si parte dal “livello base”, costituito dall’arma tutta in acciaio, con finitura brunita o inox. Per chi desidera un’ arma più leggera, sono disponibili le versioni UltraLite, con castello in lega leggera, UltraLite titanium, con castello in lega leggera e tamburo in titanio, oppure Total titanium, con castello e tamburo in titanio. I pesi sono, rispettivamente, di 710 grammi per la versione in acciaio, 476 grammi per la versione in acciaio con castello in lega, 440 grammi per la versione in lega con tamburo in titanio e 490 per la versione tutta in titanio. Tutte le versioni sopportano il .38 special+P. Per chi non vuole rinunciare alla massima potenza, è disponibile il modello 651, praticamente identico ma camerato in .357 magnum, anch’esso realizzato in acciaio (710 grammi) o interamente in titanio (490 grammi). Meccanica collaudata Il Protector è un revolver a telaio chiuso, scatto ad Azione mista facoltativa e tamburo a cinque colpi rotante in senso antiorario. Il tamburo bascula in apertura sul lato sinistro: la chiusura è data anteriormente da un pistoncino alloggiato nella sommità del giogo, caricato elasticamente e con estremità cuneiforme, che trova riscontro nell’ apposita unghiatura ricavata nel castello. I lati smussati dell’estremità cuneiforme permettono il rientro nella propria sede del pistoncino sia all’ apertura sia quando il tamburo viene chiuso. La struttura della chiusura anteriore ha il vantaggio di non limitare l’estensione dell’alberino dell’ estrattore, diversamente da quanto avviene con gli snub nose Smith & Wesson. La chiusura posteriore è data dal piolino che protrude dal centro della dentiera di rotazione del tamburo, che si inserisce nell’apposito recesso ricavato nello scudo di rinculo. Il percussore è a grano riportato nel fusto. La molla cinetica del cane e quella di ritorno del grilletto sono a spirale. Il tirante del cane è provvisto di un foro ubicato in prossimità dell’estremità inferiore: se si arma il cane è possibile scoprire il foro e inserirvi una spina di opportuno diametro, bloccando in posizione compressa la molla cinetica e potendo, così, rimuovere quest’ultima insieme al tirante, per la manutenzione straordinaria. La meccanica è protetta da una cartella posizionata sul lato destro del telaio, fermata da un incastro superiore a scalpello a da tre viti. La vite anteriore è cava e reca un pistoncino, caricato elasticamente, che tiene in sede il giogo. L’asportazione della cartella deve essere operata solo da personale specializzato e solo per interventi straordinari che esulano dalla normale pulizia. Il complesso delle sicure automatiche rende impossibile la partenza accidentale del colpo. La sicura automatica al percussore, denominata transfer bar, è una stanghetta che trasmette al percussore l’impulso del cane necessario a provocare lo sparo. Essa si solleva, interponendosi tra cane e percussore, solo nell’ultimo tratto della rotazione del grilletto. Altrimenti, il cane urta il castello con la propria estremità superiore aggettante, senza toccare il percussore. Un’ulteriore sicurezza automatica è data dal blocco dello scatto quando il tamburo non è perfettamente chiuso. Il pulsante d’ apertura del tamburo, infatti, è solidale a un blocchetto interno al fusto. A tamburo in apertura, il pulsante di sgancio si trova in posizione avanzata, così come il blocchetto, che contrasta con un traversino integrale al bocciolo impedendone il sollevamento e bloccando, quindi, il sistema di scatto. Un’altra sicurezza automatica impedisce l’apertura del tamburo quando il cane è armato. Il Protector è anche dotato di una sicurezza manuale, costituita dal blocco brevettato a chiave Taurus security system. Si tratta di un cilindretto inglobato nel cane, accessibile dalla sommità della cresta per mezzo di una chiave speciale. Ruotando il cilindretto in senso orario di mezzo giro, lo si fa fuoriuscire dalla propria sede: l’attivazione del blocco, evidente sia alla vista sia al tatto, ferma il cane in posizione di riposo e, di conseguenza, inibisce il funzionamento del sistema di scatto. A blocco attivato è possibile, inoltre, aprire e chiudere il tamburo. La canna è lunga due pollici: l’ appendice inferiore (full lug) a essa integrale serve più che altro a proteggere l’alberino dell’estrattore, visto che l’aumento di peso è minimo, ai fini dello spostamento del baricentro verso la volata. Le guancette combat, in gomma morbida, avvolgono il telaio: sono un po’ più ingombranti di quelle che lasciano scoperto il dorso metallico dell’impugnatura, ma sono anche molto più confortevoli al tiro. Oltre che dalla vite centrale, l’accoppiamento delle guancette è rinsaldato da quattro perni di gomma, in corpo unico con la guancetta sinistra. I perni impegnano altrettanti fori ricavati dalla guancetta destra. Inoltre, alla base del telaio, è presente un traversino metallico le cui estremità si inseriscono nei fori corrispondenti delle guancette. La sommità della guancetta sinistra è sottile e conformata in modo da agevolare l’ espulsione dei bossoli spenti e l’impiego dei carichini (speed loader). Mire e scatti La tacca di mira, fissa, è ricavata direttamente nel castello. Nell’uso pratico, l’altezza del canale risulta sufficiente ad acquisire il mirino con prontezza. Quest’ultimo è a rampa, in corpo unico con la canna. Il mirino non ha riferimenti colorati per il tiro in condizioni di luce precaria, ma presenta un’efficace rigatura orizzontale antiriflesso. La forma squadrata e la larghezza del traguardo anteriore facilitano l’allineamento nel tiro rapido e giovano alla precisione di puntamento nel mirato. La finitura satinata di canna e castello previene i riflessi. I modelli UltraLite e Total titanium della serie Protector sono dotati di una piccola tacca di mira regolabile in derivazione, assolutamente poco rilevata e di forma arrotondata. La Doppia azione ha lunghezza media, è fluida e non presenta fenomeni di filatura. Il peso di scatto, contenuto, è ripartito in modo regolare sull’intera corsa del grilletto. L’assenza di impuntamenti e la prevedibilità dello scatto consentono ottimi risultati in termini di precisione di piazzamento dei colpi nel tiro rapido. La Singola azione ha peso medio ed è molto lunga. Tale caratteristica richiede una certa assuefazione perché si sfrutti l’ottima precisione intrinseca dell’arma. Caratterizzano la Singola azione l’assenza di fenomeni di filatura e il collasso di retroscatto ininfluente. Da segnalare lo sforzo rilevante richiesto per l’armamento manuale del cane, almeno per il tratto iniziale della rotazione. Prove pratiche I test a fuoco sono stati effettuati con cartucce Fiocchi a carica standard (non +P) con palla Lrntfl di 158 grs. Abbiamo anche assemblato tre ricariche con bossoli Fiocchi, inneschi Cci small pistol e polvere Sipe N. Con palle Fiocchi Fmjfn di 110 grs abbiamo caricato una dose massima di 6,7 grs di Sipe N, con le Fiocchi Sjsp di 125 grs una dose massima di 6,5 grs dello stesso propellente. Le Schwarzkopf Rnbb in lega di 158 grs sono state, invece, spinte da una dose di 4,1 grs di Sipe N. Le prime due ricariche corrispondono a munizioni commerciali +P e possono essere sparate in armi calibro .38 per le quali il costruttore autorizzi in modo esplicito l’ impiego di cartucce +P (e, ovviamente, in qualsiasi revolver .357 magnum). Il funzionamento è stato ottimo. L’estrazione e l’espulsione simultanea dei bossoli spenti sono state agevoli e regolari anche con le munizioni più potenti. Dai bossoli spenti abbiamo rilevato l’assenza di deformazioni anelastiche vistose, tracce di affumicatura nella norma e impronte di percussione centrate. Le impronte di percussione sono state decise sparando sia in Singola sia in Doppia azione. Le ricariche hanno spinto la palla blindata a naso piatto di 110 grs alla velocità media di 296 m/sec, erogando 31 kgm. Ottimo il comportamento delle ricariche con le Fiocchi semiblindate a naso molle di 125 grs, con all’ attivo 291 m/sec e 35 kgm. Giustamente, le ricariche con la palla in lega hanno erogato prestazioni miti. Il proiettile Schwarzkopf Rnbb di 158 grs ha viaggiato alla velocità media di 223 m/sec, alla quale corrisponde un’energia cinetica media di 26 kgm. Le cartucce Fiocchi con palla in lega ogivale teflonata di 158 grs hanno palesato una certa verve, raggiungendo i 30 kgm di energia e una velocità di 241 m/sec. Le prove di precisione sono state effettuate in tiro lento mirato dalla distanza di 25 metri scattando in Singola azione, con impugnatura a due mani e senza appoggio. Le ricariche con la palla Fmjfn di 110 grs hanno fornito risultati che non esitiamo a definire brillanti, concentrando la rosata in meno di 50 mm, a parte l’onnipresente colpo di scarto. Le potenti ricariche con la palla Fiocchi semiblindata a naso molle di 125 grs hanno fornito raggruppamenti nient’affatto disprezzabili, anche se meno buoni dei precedenti. Le Schwarzkopf ogivali in lega di 158 grs hanno dato rosate di 70 mm circa, colpo di scarto a parte e ancora meglio hanno reso le Fiocchi con palla in lega ogivale teflonata di 158 grs. Sempre a 25 metri, abbiamo verificato la rispondenza tra il punto mirato e il punto d’impatto con le munizioni con la palla di 158 grs, ancora oggi il peso di proiettile tenuto come riferimento dai fabbricanti d’armi nella taratura delle mire. Con le palle di 110 grs e di 125 grs, il punto d’impatto si è abbassato in misura tangibile ma lo scarto diventa ininfluente alle distanze brevi. Sull’ottima controllabilità nel tiro rapido incide in modo decisivo l’impugnatura combat in gomma morbida e grippante, con incavi per le dita. Le guancette non sono piccolissime ma, proprio perché sono avvolgenti, evitano al tiratore il contatto traumatico con il dorso del telaio in metallo. Resta l’impossibilità di trovare appoggio per il mignolo, specie se si hanno mani grandi. Il peso derivante dalla realizzazione dell’arma in acciaio contribuisce a mitigare le reazioni allo sparo. Botto e vampa di bocca a parte, con le ricariche con la palla blindata di 110 grs il rinculo è secco ma non punitivo e il rilevamento è minimo, grazie alla leggerezza del proiettile. Lo stesso si può dire, più o meno, delle ricariche con le semiblindate Fiocchi di 125 grs. Reazioni morbide hanno generato le munizioni con palla in piombo. Sparando in Doppia azione, il trigger reach si attesta su valori contenuti anche per chi ha mani piccole. Il pulsante di apertura del tamburo è raggiungibile con facilità e non richiede sforzo eccessivo. Ha forma affusolata, grazie alla quale il tiratore non subisce danno in caso di impatto con il pollice. Conclusioni Forte dell’ esperienza maturata nel settore delle armi da difesa, la Taurus arricchisce ulteriormente la già vasta gamma dei propri snub nose. Il Protector è un revolver classico per impostazione, disegno e cameratura ma non privo di interessanti spunti progettuali. L’organizzazione meccanica è razionale. L’ impianto attinge il meglio da schemi di provata validità ed è arricchito con soluzioni originali, come la chiusura anteriore che favorisce l’estensione dell’ alberino dell’estrattore e il blocco integrato con chiave. La scelta di non ridurre oltre misura l’impugnatura premia la controllabilità. La cura posta nel realizzare particolari come il pulsante d’apertura e la tacca regolabile dei modelli UltraLite e Total titanium, la qualità dei materiali e le finiture rendono il Protector appetibile. La diversificazione della gamma soddisfa le esigenze eterogenee dell’utenza qualificata. [

] L’articolo completo, con molte più foto, lo trovate su Armi e Tiro di agosto 2003. [

] Produttore: Forjas Taurus sa, Av. Do Forte 511, Vila Ipiranga, Porto Alegre – Rs, telefono 00.55.05.13.47.40.00, fax 00.55.05.13.47.30.75; Taurus international manufacturing inc., 16175 NW, 49th Avenue, Miami, Florida 33014, Usa, tel. 00.13.05.62.41.115, fax 00.13.05.62.37.506, www.taurususa.com Importatore: Prima armi, via Kennedy 8, 10064 Pinerolo (To), tel. 01.21.321422, fax 01.21.39.87.39, www.primarmi.it, prima@primarmi.it Modello: 851 Protector Tipo: pistola a rotazione Calibro: .38 special +P Impiego specifico: difesa personale Funzionamento: telaio chiuso, tamburo basculante sul lato sinistro, cane carenato Numero colpi: 5 Scatto: Azione mista Percussione: cane esterno, percussore a grano riportato nel fusto Sicura: automatica al percussore (transfer bar); manuale a chiavistello sul cane (Taurus security system) Canna: lunga 2”, rigatura a 5 principi con passo 1:16” Mire: fisse; versioni UltraLite e Total titanium equipaggiate di tacca con mira regolabile in derivazione Lunghezza totale: 165 mm Altezza: 108 mm Spessore: 34 mm Peso: 708 grammi Materiali: acciaio inox, guancette combat di gomma Finitura: satinata Numero del Catalogo nazionale: 13.598 Prezzo: versione inox 539 euro; versione brunita 499 euro, Iva inclusa