La prefettura mette sotto scacco il Tsn di Pordenone
È di pochi giorni fa la notizia, ripresa dal Messaggero veneto, che la prefettura di Pordenone avrebbe disposto la chiusura del Tsn cittadino, con la motivazione secondo la quale la struttura non sarebbe a norma e, quindi, pericolosa. "ci sono adeguamenti sul fronte della sicurezza da realizzare, di cui il direttivo è a conoscenza da tempo", ha spiegato la prefetto Maria Rosaria Laganà
Terrorismo e profughi: Germania e Svizzera si armano
L’accoglienza genera paura? Sembra che questa equazione sia particolarmente vera in Germania dove, in seguito alla massiccia accoglienza per gli immigrati, i cittadini si stanno armando a ritmo accelerato, e dalla Svizzera provengono istanze dello stesso tipo
Kurt Russell: “credo nel secondo emendamento”
Sul sito del Tea party (www.teaparty.org), il movimento della destra conservatrice americana, spicca un’intervista del popolare attore di Hollywood Kurt Russell: diversamente da molti colleghi del mondo dello spettacolo, Russell non ha paura di schierarsi a favore del possesso di armi da parte dei cittadini
Oggi sarà il giorno di Obama?
È annunciato per oggi il varo di un decreto presidenziale da parte del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per introdurre quelle restrizioni all’acquisto di armi che non è riuscito a far approvare dal Congresso in tutti i precedenti anni del proprio mandato
Il gruppo Beretta si espande nella tecnologia ottica
La Beretta holding, tramite la controllata tedesca Steiner, ha acquistato due società americane, Sts e Diffraction, che realizzano prodotti e sistemi ad altissima specializzazione per la visione notturna
Nuova versione per la Walther Pps
La Walther annuncia per Shot Show la nuova versione M2 della nota Pps, disponibile nei calibri 9x19 e .40 S&W: affinamenti ergonomici, stilistici e modifiche sostanziali
Consegnato il primo F35 all’Ami
Il 3 dicembre a Cameri (No), si è tenuta la cerimonia della consegna ufficiale all’Aeronautica militare italiana del primo esemplare di F-35A Jsf (Joint strike fighter), alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’aeronautica generale Pasquale Preziosa
L’Europa che mistifica
Ecco come il sondaggio Eurobarometro sulle armi promosso dalla Commissione e millantato come rappresentativo nei suoi esiti sia palesemente manipolato. Come far sentire in Europa la nostra, vera opinione sulle armi...
Non permettere che accada!
È un documento che circola in rete ed è stato ripreso dalle pagine facebook per esempio dal Comitato direttiva 477. Il principio è sempre il medesimo: firmiamo petizioni, facciamoci sentire!
Pezzutti nuovo comandante del Comsubin
Lascia il contrammmiraglio Francesco Chionna. Il contrammiraglio Paolo Pezzutti assume l’incarico di comandante del Raggruppamento subacquei e incursori “Teseo Tesei” dopo aver ricoperto l’incarico di comandante dell’operazione Mare sicuro fino al novembre 2015.
L’Ue rende più severo l’export di armamenti
Il Parlamento europeo chiede che le armi dell’Ue non cadano nelle mani sbagliate. Il 17 dicembre i deputati hanno approvato un rapporto che richiede di applicare più rigorosamente gli 8 criteri del Codice di condotta Ue per le esportazioni di armi, considerando il drastico cambiamento del contesto globale della sicurezza intorno all'Europa
Usa: l’Nba si scaglia contro le armi
L'Nba, la lega americana del basket, ha preso posizione apertamente contro la proliferazione delle armi in mano ai cittadini negli Stati Uniti, definita "fuori controllo": per questo, sono stati realizzati video che saranno trasmessi in televisione negli intervalli pubblicitari delle partite di basket che si disputano oggi, nel giorno di Natale. C'è lo zampino di Bloomberg...
La petizione è ora in 17 lingue, primi firmatari i tedeschi
La petizione on-line lanciata su change.org dal belga Stijn Vandamme, adesso gestita direttamente da Firearms united si avvia verso il traguardo delle 300 mila firme e, adesso è disponibile in 17 lingue, tra le quali l'italiano. Occorre dare la massima diffusione, perché solo se si è in tanti si può contare qualcosa! Firearms united ha diffuso anche le statistiche sulle firme alla petizione divise per Paese
Armi e Tiro scrive agli europarlamentari
Armi e Tiro ha inviato ai 73 europarlamentari italiani una lettera aperta, nella quale ha riassunto in parole semplici l'enorme rischio per le casse dello Stato italiano nel caso in cui il progetto di direttiva europea "disarmista" fosse approvato nella sua forma attuale. Il testo integrale della lettera, che invitiamo tutti i nostri lettori e tutti gli appassionati a inviare a loro volta alla mailing list degli europarlamentari che trovate in allegato
…e che sia “giusta”
Nell'eventualità (fortunatamente ogni giorno meno probabile) che lo sciagurato progetto di direttiva europea "disarmista" diventi realtà, è opportuno ricordare che la Carta dei diritti fondamentali dei cittadini Ue e la corte europea per i diritti umani, stabiliscono che l'indennizzo in caso di espropriazione deve essere "equo". Il conto per gli anti-armi sotto la bandiera blu dell'Unione, potrebbe essere salatissimo!
Ue: pubblicato il regolamento sulle armi disattivate
Il regolamento europeo sulla disattivazione di armi, di cui vi avevamo anticipato i contenuti alcuni giorni fa, è stato pubblicato il 19 dicembre sul bollettino ufficiale dell'Unione ed entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 8 aprile. Tutte le armi disattivate acquistate prima dell'8 aprile potranno ancora essere detenute con le vecchie norme di disattivazione vigenti nei singoli Paesi
Accelera la corsa verso il supersoldato
Russia e Cina sembra che stiano accelerando i progressi tecnologici e biomedici per arrivare alla creazione di "supersoldati", e anche il segretario statunitense alla Difesa annuncia che gli Usa non staranno a guardare. Prospettive inquietanti
Anche Afems e Ieacs protestano
L'Associazione dei produttori europei di munizioni sportive (Afems) e l'Istituto europeo per le armi sportive e da caccia (Ieacs) hanno discusso con le competenti autorità europee un documento comune, nel quale esprimono a loro volta forti critiche e perplessità sul progetto "disarmista" europeo
Anche l’Aecac non ci sta
Anche l’Aecac, l’Associazione europea per il commercio civile delle armi, ha pubblicato un proprio comunicato nel quale stigmatizza la proposta proibizionista europea. Nel documento, si evidenzia (come peraltro già fatto dalle delegazioni di numerosi Paesi membri in seno alla Commissione medesima) che la proposta di mettere al bando le armi cosiddette “B7” sia basata su motivazioni ideologiche e non su basi scientifiche
B7: il Bnp propone, l’Anpam risponde
Il direttore del Banco di prova, Antonio Girlando, ha inviato al ministero e ad Anpam, Assoarmieri e Conarmi una proposta con alcuni criteri per riuscire a definire il concetto di "somiglianza" a un'arma militare. L'Anpam risponde con precise controdeduzioni
Panorama parla del progetto di direttiva Ue. Con equilibrio
Il settimanale Panorama si è occupato, primo tra i media non specializzati a grande diffusione, della proposta di direttiva europea sulle armi civili. Lo ha fatto con pacatezza e con il giusto equilibrio, dando risalto alle dichiarazioni del presidente dell'Anpam, Stefano Fiocchi
È un coro di no!
Il segretariato generale della Commissione europea ha inoltrato alle delegazioni i primi commenti dei Paesi membri alla proposta disarmista avanzata lo scorso 18 novembre. È un coro di no! In particolare, hanno già depositato le proprie deduzioni Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Spagna
Il comitato incontra Manzione
Una delegazione del Comitato Direttiva 477 ha incontrato nei suoi uffici in Viminale Domenico Manzione (Pd), Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione. "Manzione, magistrato, ha ascoltato con attenzione le ragioni sottese alla nascita del Comitato Direttiva 477 e la sua linea programmatica di intervento declinata da aprile 2015 nel settore"
Le regole europee per la disattivazione
Vi proponiamo in anteprima la bozza del nuovo regolamento europeo che prescrive norme tecniche unificate per la disattivazione delle armi da fuoco (anche da guerra). Approvato lo scorso 18 novembre, sarà pubblicato entro breve sul bollettino ufficiale dell'Unione europea e si prevede che entri in vigore dal prossimo marzo
Costi? Quali costi?
Armi e Tiro ha chiesto un'intervista a El?bieta Bie?kowska, uno dei due commissari europei che hanno presentato il progetto di direttiva europea per la messa al bando delle B7. La risposta alle nostre domande, pervenuta tramite la portavoce Heli Pietilä, è decisamente sconcertante: nessuno, per esempio, si è minimamente preoccupato di valutare i costi dell'operazione! Che rischiano di essere a nove zeri























