Il comitato incontra Manzione

Una delegazione del Comitato Direttiva 477 ha incontrato nei suoi uffici in Viminale Domenico Manzione (Pd), Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’Interno con delega all’Immigrazione. “Manzione, magistrato, ha ascoltato con attenzione le ragioni sottese alla nascita del Comitato Direttiva 477 e la sua linea programmatica di intervento declinata da aprile 2015 nel settore”

Una delegazione del Comitato Direttiva 477 ha incontrato nei suoi uffici in Viminale Domenico Manzione (Pd), Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione. "Manzione, magistrato, ha ascoltato con attenzione le ragioni sottese alla nascita del Comitato Direttiva 477 e la sua linea programmatica di intervento declinata da aprile 2015 nel settore", si legge nel comunicato.

"In particolare si è subito trovata una convergenza rispetto all’obiettivo – riconosciuto come condivisibile – mirante all'incremento delle garanzie di sicurezza tramite gli strumenti attualmente offerti dalla legislazione vigente senza ulteriori aggravi normativi per i cittadini: da tecnico della materia giuridica, Manzione conviene infatti sulla valutazione che l’attuale legislazione dell’armi – pur nella sua articolata stratificazione – è nel complesso molto efficace e certamente proponibile come parametro di riferimento e di ispirazione per un’eventuale revisione della normativa comunitaria.

Nel corso dell’incontro un ulteriore elemento di condivisione si è riconosciuto rispetto alle modalità comunicative promosse dal Comitato per sollecitare una corretta percezione nell'opinione pubblica della figura dei tiratori, dei cacciatori e dei collezionisti, di fatto titolari di una licenza in materia di armi (peraltro revocabile in ogni momento a discrezione degli organi di Ps) in quanto "certificati" dalle istituzioni come cittadini moralmente e legalmente affidabili e  quindi in nessun caso accomunabili a criminali e terroristi.

Come esponente del Governo e sensibile alle questioni esposte, Manzione si è generosamente offerto di agevolare il Comitato Direttiva 477 nel consolidamento di un canale di comunicazione e collaborazione costante e costruttivo con i tecnici delle istituzioni e i responsabili della compagine governativa incaricati della materia, promettendo inoltre il suo impegno – nei limiti delle specifiche prerogative –  per tutelare i cittadini appassionati di armi sportive e storiche da eventuali provvedimenti che non comportino reali benefici per la pubblica sicurezza ma che possano risultare inutilmente lesivi dei loro diritti, dei loro legittimi interessi e della loro dignità. Il Comitato Direttiva 447 ringrazia Domenico Manzione per la cortesia e la disponibilità dimostrate, confidando nella possibilità di consolidare nel breve un rapporto sereno e continuativo di collaborazione.

L’auspicio di tutti i tiratori agonisti e amatoriali, collezionisti e cacciatori è che questo incontro rappresenti il primo passo di un percorso di collaborazione funzionale ad una corretta percezione e una giusta sensibilità da parte delle forze di Governo nei confronti della nostra categoria, che, complessivamente annovera circa due miloni di elettori e che genera con il relativo indotto economico oltre mezzo punto di Pil nazionale".