Le regole europee per la disattivazione

Vi proponiamo in anteprima la bozza del nuovo regolamento europeo che prescrive norme tecniche unificate per la disattivazione delle armi da fuoco (anche da guerra). Approvato lo scorso 18 novembre, sarà pubblicato entro breve sul bollettino ufficiale dell’Unione europea e si prevede che entri in vigore dal prossimo marzo

Vi proponiamo in anteprima la bozza del nuovo regolamento europeo che prescrive norme tecniche unificate per la disattivazione delle armi da fuoco (anche da guerra). Approvato lo scorso 18 novembre, sarà pubblicato entro breve sul bollettino ufficiale dell'Unione europea (non appena ultimato il lavoro di traduzione) e si prevede che entri in vigore dal prossimo marzo. Per quanto riguarda i contenuti, il regolamento sembra ricalcare le norme già in vigore in Italia dal 2002, però in aggiunta al certificato di disattivazione (orpello burocratico decisamente sorpassato) si prevede anche un punzone da apporre sulle armi disattivate. Il regolamento prescrive che gli Stati membri debbano designare una autorità competente per verificare che la disattivazione delle armi sia conforme ai contenuti del regolamento, che per l'Italia dovrebbe essere il Banco nazionale di prova. Sarà questa autorità ad apporre il punzone. Ovviamente, è specificato che il regolamento non si applica ai simulacri già in possesso dei collezionisti alla data di entrata in vigore, finché i simulacri medesimi non dovessero essere trasferiti in un altro Stato o posti in vendita.

Per leggere la bozza del regolamento (in inglese), clicca sugli allegati.