Tag: Consiglio di Stato
Il Tar sconfessa il Consiglio di Stato
Può una questura rifiutare il rinnovo di un porto di fucile per caccia perché 56 (cinquantasei) anni prima il possessore commise un reato "bagatellare"? Per il Tar, no!
Rubò un’oca nel 1989, oggi gli ritirano il porto d’armi
L'orientamento rigoristico del ministero dell'Interno, suffragato dal Consiglio di Stato, produce veri e propri mostri giuridici: a un cacciatore che rubò un'oca oltre 20 anni fa non sarà più concesso il porto d'armi, nonostante anni di rinnovi
Il ministero ribadisce: la riabilitazione non vale
Lo scorso 2 agosto il ministero dell'Interno ha emanato un'ulteriore circolare sull'ormai annosa questione della riabilitazione dopo una condanna. Le notizie sono tutt'altro che buone
Il Consiglio di Stato sulla custodia delle armi
Può una cassetta con combinazione conservata dentro il comodino essere una misura adeguata per la custodia delle armi? Secondo il Consiglio di Stato...
Il Consiglio di Stato “riabilita” i possessori di armi!
Il Consiglio di Stato, con la recente sentenza del 29 gennaio 2015, n. 1072, ha ribaltato la precedente sentenza emessa il 16 luglio 2014 in tema di requisiti per la concessione o il diniego del Porto d’armi. Si tratta di una pronuncia fondamentale, visto quanto stava accadendo negli ultimi mesi
Nuova (pesante) tegola sull’Uits
Nuova, pesantissima tegola giudiziaria per l'Uits: il Consiglio di Stato, infatti, ha confermato che l'Unione italiana Tiro a segno è a tutti gli effetti da considerarsi quale ente pubblico e, di conseguenza, è assoggettato agli oneri della finanza pubblica. Dalla sentenza (che vi alleghiamo), si evince che l'Unione è quindi assoggettata all'obbligo di versamento di somme non trascurabili in favore del Bilancio dello Stato, con effetto immediato e retroattivo
Anche Divina sui rigori del Consiglio di Stato
Anche il senatore Sergio Divina (Lega Nord) si associa alle perplessità espresse nei giorni scorsi dal senatore Panizza (Patt) in merito al parere espresso nel 2014 dal Consiglio di Stato, secondo cui le questure non devono rinnovare il Porto d'armi a chi sia stato condannato per reati anche in epoca remota (e sia quindi intervenuta la riabilitazione)
Una interrogazione contro i rigori del Consiglio di Stato
Il senatore Franco Panizza, del Partito autonomista Trentino-tirolese, ha presentato una interrogazione parlamentare per cercare di mitigare i rigori del recente pronunciamento del Consiglio di Stato (16 luglio 2014), secondo cui le questure hanno l’obbligo di non rinnovare, o addirittura ritirare, il porto d’armi a soggetti che siano stati condannati per reati, anche nel caso in cui siano passati decenni (e sia quindi intervenuta la riabilitazione)
Una volta tanto, pagano!
Il Consiglio di Stato, con sentenza emessa nella seduta in camera di consiglio lo scorso 28 ottobre (depositata in segreteria il 17 novembre), nel rigettare un ricorso proposto dal Wwf e da altre associazioni ambientaliste contro una sentenza del Tar della Liguria, ha (caso più unico che raro) condannato le parti soccombenti al pagamento delle spese
…e di famiglia onesta
Con la sentenza n. 5039/14 del 10 ottobre 2014, il Consiglio di Stato è tornato a occuparsi della discrezionalità nella concessione del Porto d’armi, confermando che tra le valutazioni che l’autorità deve fare prima della concessione, non c’è solo quella della condotta del richiedente, ma anche del suo nucleo famigliare
Forlì batte due volte gli ambientalisti
La provincia di Forlì-Cesena ha vinto anche in secondo grado sulla richiesta di sospensione dei calendari venatori avanzata dalla Lega anti-vivisezione e dalla Lega per l’abolizione della caccia