No, definitivo, all’arma senza licenza per i giudici onorari

Il Consiglio di Stato conferma quanto deciso dal Tar del Lazio: i giudici onorari non hanno diritto ad acquistare e portare armi senza licenza

La quinta sezione del Consiglio di Stato ha confermato quanto era già stato disposto dal Tar del Lazio, al quale si erano rivolti alcuni giudici onorari contro la decisione del ministero della Giustizia di consegnare loro tesserini di riconoscimento sprovvisti della dicitura “valido ai fini del porto d’arma senza licenza”, che invece resta presente sui tesserini dei magistrati di professione. Secondo il Consiglio di Stato, la facoltà riconosciuta dal Tulps ai magistrati ordinari di acquistare e portare un’arma senza licenza non si estende ai giudici onorari (quali sono i giudici di pace). “Diversamente”, si legge nella sentenza, “sarebbe consentito il porto d’armi senza licenza a chi svolge in via principale non l’attività di magistrato (onorario) ma un’altra attività lavorativa e professionale”. La questione era iniziata a gennaio 2018, con l’emanazione di una circolare da parte del ministero di Giustizia.