Tag: collezione
La polizia ci corregge (ma i dubbi restano)
Dopo il nostro articolo del 10 luglio, l'ufficio stampa della polizia di Stato ci comunica un'ulteriore precisazione. Contrariamente a quanto avevamo scritto, l'adempimento dell'avviso di trasporto delle armi detenute in collezione graverebbe anche sul soggetto titolare di licenza di porto d'armi
Sparare con le armi in collezione: occhio…
Il nuovo decreto legislativo consente di "provare" in poligono le armi che si hanno in licenza di collezione. Occorre, però, rispettare ben precise regole
Così cominciò la nostra guerra
Il fucile 1891 che sparò il primo colpo italiano della grande guerra è conservato presso il museo storico della guardia di finanza di Roma. L'abbiamo esaminato per scoprire che, dopo tutto, del reperto originale è rimasto poco più dello spirito
Un Mannlicher 95 davvero unico
Il museo di artiglieria di Torino custodisce un Mannlicher 1895 dotato di otturatore Carcano, frutto di una modifica sperimentale condotta durante la prima guerra mondiale. Vi spieghiamo come è potuto accadere
Mosin Nagant 1891, ingiustamente sottovalutato
È probabilmente il bolt-action prodotto in maggiori quantità al mondo. Protagonista della seconda guerra mondiale, è spesso liquidato dagli esperti come "primitivo". Invece è affidabile, robusto e nasconde soluzioni tecniche geniali
Il ’91 in 8×57: tra storia e leggenda – Video
I fucili '91 italiani trasformati in 8x57 provocano da anni discussioni tra i collezionisti. Chi li ha fatti? Quando? Come? Grazie all'esame dei documenti originali tedeschi, possiamo mettere alcuni punti fermi
Il ’91 in 8×57: tra storia e leggenda
I fucili '91 italiani trasformati in 8x57 provocano da anni discussioni tra i collezionisti. Chi li ha fatti? Quando? Come? Grazie all'esame dei documenti originali tedeschi, possiamo mettere alcuni punti fermi
Us Rifle 1917: il figlio della guerra
Fu primo attore di gran parte dello sforzo bellico statunitense durante la prima guerra mondiale. Prodotto per gli inglesi, fu adattato al calibro americano e resta un'icona di robustezza e precisione
Beretta 1951 e 1952: tutta la verità
La storia completa delle molte varianti della versione civile della prima 9 para dell'azienda gardonese. Obbligata, per l'epoca, la scelta del 7,65 para. Sfatato il mito della canna "diversa" della '52
La circolare che consente di mettere in collezione due armi simili
Come è noto, ai titolari di licenza di collezione per armi comuni è imposto un limite: non è possibile mettere in collezione due armi che abbiano lo stesso numero di catalogo nazionale
Collezione armi: il Ministero ci ripensa
Il Ministero cambia idea e annulla le precedenti dichiarazioni con una nuova circolare
Non si devono pagare i bolli per aggiornare la collezione
Una bella notizia, purtroppo di breve durata!
Cz 52, unica nel suo genere
Questa vecchia ordinanza cecoslovacca rappresenta un interessante pezzo da collezione per le sue inusuali doti meccaniche. Prima lecita, poi proibita e finalmente catalogata, è ben poco adatta alla difesa
Makarov 9×18, regina della guerra fredda
È l'arma corta del blocco comunista. Si caratterizza per finiture esterne spartane ma anche grande affidabilità di porto. Un'arma da collezione, da non sottovalutare come scelta per difesa personale
Lee Enfield calibro .303 British
Un’ordinanza dal lungo e onorato servizio in tutti i teatri bellici degli ultimi cent’anni. Generata dal Lee-Metford, inizialmente sparava una cartuccia a polvere nera. Ha terminato la sua evoluzione come carabina civile destinata alla caccia, sotto le etichette Parker-Hale e Long Branch.Per i collezionisti, riuscire a districarsi in tutta la foresta di Mark, asterischi, pattern, modelli ricavati per conversione dai preced...
Bren ten: troppo potente per l’Fbi
È la mitica pistola semiautomatica progettata da Jeff Cooper ispirandosi alla CZ 75. L'eccessiva potenza della munizione impiegata ne limitò la diffusione. Abbiamo avuto tra le mani il primo modello importato nel nostro Paese
Nagant 1895: il revolver dello Zar
Ultimo revolver dell'esercito russo, rimase in servizio per oltre mezzo secolo. È unico nel suo genere per l'originale sistema che "sigilla" lo spazio tra canna e tamburo
Vetterli 70/87/16, il ripiego per la Grande Guerra
È l'ultima evoluzione del nostro primo fucile di ordinanza a cartuccia metallica, realizzato frettolosamente per la mobilitazione della prima guerra mondiale. L'abbiamo testato con reali cartucce militari
Ross 1905 Mk II: in spalla alle Giubbe rosse
Fu uno sfortunato tentativo di produrre un fucile di concezione nazionale. Il Ross canadese non ebbe successo, perché costruito con tolleranze troppo strette. Oggi è un ambito oggetto da collezione
Mannlicher 1886 e 1888: a ripetizione per l’Impero
Queste armi rappresentano il primo tentativo del'impero asburgico di dotare la propria fanteria di fucili a ripetizione. Raffinati ma meccanicamente fragili, oggi sono rari esemplari da collezione
Gewehr 41 (W): nata sotto una cattiva stella
Prima carabina semiautomatica di grande serie della Wehrmacht, non fu mai molto amata dai soldati per la non eccelsa affidabilità. Prodotta per meno di tre anni, ora è un raro pezzo da collezione. Tester d'eccezione per questa prova, Vigilio Fait
Carcano tipo I calibro 6,5×50: al servizio del Sol Levante
A prima vista si potrebbe confondere con un Arisaka giapponese, anche se la meccanica rivela inequivocabilmente un'anima italiana. È stato marginale protagonista delle battaglie nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora è un pezzo da collezione
La collezione è permanente
Riportiamo integralmente il testo del Dpr 28 maggio 2001, approvato dal Consiglio dei ministri il 26 gennaio 2001 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n°178 del 2/8/2001.