I candidati vicini al mondo venatorio

A pochi giorni dalle elezioni la Cabina di regia fa il punto sui candidati che hanno espresso la volontà di impegnarsi ad affrontare le prossime sfide che attendono il mondo venatorio a livello europeo
Manca ormai poco all’appuntamento elettorale che porterà gli italiani ad esprimere le loro preferenze per i candidati alle Elezioni europee del 26 maggio.
In vista dello scadere della campagna riteniamo utile segnalare quanti fra i candidati per un seggio a Bruxelles hanno condiviso il manifesto a difesa dell’attività venatoria e della cultura rurale elaborato dalle Associazioni Venatorie riconosciute riunite nella Cabina di regia venatoria assieme al Cncn-Comitato nazionale caccia e natura.
Numerosi e autorevoli esponenti della maggior parte degli schieramenti in campo (Lega, Fratelli d’Italia, Pd, Forza Italia, +Europa) lo hanno sottoscritto, oppure hanno condiviso i contenuti nelle loro dichiarazioni pubbliche. Molti di loro sono vicini da anni all’associazionismo del settore e si sono da sempre espressi in favore del corretto svolgimento dell’attività venatoria, altri sono nomi nuovi ma paiono sinceramente vicini alla ruralità e ai suoi valori.
Questi i loro nomi, divisi per circoscrizione:

NORD OVEST
Marco Campomenosi (Lega)
Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia)
Oscar Lancini (Lega)
Stefano Maullu (Fratelli d’Italia)
Enrico Morando (Partito Democratico)
Pierluigi Mottinelli (Partito Democratico)
Mauro Parolini (Forza Italia)
NORD EST
Sergio Berlato (Fratelli d’Italia)
Paolo De Castro (Partito Democratico)
Herbert Dorfmann (SVP)
Remo Sernagiotto (Fratelli d’Italia)
CENTRO
Matteo Adinolfi (Lega)
Alfredo Antoniozzi (Fratelli d’Italia)
Anna Cinzia Bonfrisco (Lega)
Carlotta Caponi (Lista +Europa)
Federico Mazzi (Forza Italia)
Stefano Pastorelli (Lega)
Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia)
David Sassoli (Partito Democratico)
Antonio Tajani (Forza Italia)
Arianna Verucci (Forza Italia)
SUD
Andrea Carroppo (Lega)
Francesca Porpiglia (Lega)
ISOLE
Antonella Zedda (Fratelli d'Italia)