HIT THE TARGET

Arriva la Carta europea per i cacciatori svizzeri

Dal primo gennaio 2008, i cittadini svizzeri che desidereranno andare a caccia in uno dei Paesi Ue potranno farsi rilasciare dall'ufficio armi della polizia cantonale del Cantone di appartenenza la Carta europea per armi da fuoco, evitando così lungaggini burocratiche alle dogane. È una delle conseguenza dell'adesione, da parte della Confederazione elvetica, del trattato di Schengen.Per informazioni: www.jagdschweiz.org.

Cncn in radio per prevenire gli incendi

dal 10 al 16 luglio andrà in onda su Radio 24 uno spot realizzato dal Cncn (Comitato nazionale caccia e natura), per sensibilizzare l'attenzione sulla prevenzione degli incendi boschivi. I cacciatori sono da anni in prima linea su questo difficile fronte e le squadre di volontari, nel 2005, hanno consentito di impedire la propagazione di ben 109 incendi. Per sentire il messaggio radio, CLICCA QUI.Per informazioni: Cncn, tel. 06.54.21.05.29, info@cncn.it.

Il caso dell’orso approda in Ue

Bruno, l'orso ucciso in Baviera nei giorni scorsi, diventerà un caso internazionale. La commissione Ue ha annunciato, infatti, di voler aprire un dossier sulla Germania per raccogliere le informazioni necessarie a valutare se ci siano state violazioni delle norme dell'Unione europea sulla protezione delle specie animali. La richiesta di aprire una procedura di infrazione nei confronti della Germania è arrivata dal presidente del Wwf Italia, Fulco Pratesi, per la vio...

Berlato: tentativi di strumentalizzare la caccia

Nel corso della riunione dell'intergruppo "Caccia sostenibile, biodiversità e attività rurali" tenutasi presso la sede di Strasburgo del Parlamento europeo, l'europarlamentare Sergio Berlato ha denunciato il tentativo di strumentalizzazione in atto in Italia a danno dell'attività venatoria. Nel suo ruolo di co-presidente dell'intergruppo, Berlato ha chiesto l'intervento della Commissione europea per "scongiurare il pericolo di veder penalizzata l'attività ven...

Integruppo parlamentare sugli animali

Si è costituito l'intergruppo parlamentare animali, composto di 45 membri (27 deputati, 18 senatori) di tutti i gruppi politici (29 di centro-sinistra, 16 di centro-destra). Piuttosto qualificate le presenze, che vantano quattro presidenti di commissioni (Benvenuto, Bimbi, Donati, Sodano), sette tra vicepresidenti e segretari di commissioni (Adragna, Barbieri, Pedrini, Piazza, Poretti, Silvestri, Zanone), tre presidenti di gruppo (Donadi, Peterlini, Russo Spena), due...

Ucciso in Baviera l’orso cacciatore

Bruno, l'orso proveniente dal parco dell'Adamello che nelle scorse settimane aveva terrorizzato la Baviera e il Tirolo con razzie di bestiame, è stato ucciso dai cacciatori bavaresi. Lo ha confermato il ministero dell'Ambiente del land tedesco. L'orso è stato colpito nella zona di Miesbach, vicino al lago di Spitzing. Dopo numerosi tentativi di cattura, nei giorni scorsi era stato deciso l'abbattimento per evitare rischi alla popolazione.

L’orso “condannato” da Berlino e Vienna

Jay Jay 1, l'orso proveniente dal Parco dell'Adamello che da settimane sta saccheggiando gli allevamenti della Baviera e del Tirolo, sarà abbattuto. Lo hanno deciso le autorità delle due regioni, visto che tutti i tentativi fatti per catturare il plantigrado sono stati frustrati e che l'animale costituirebbe un pericolo per le popolazioni, visto che predilige una dieta quasi esclusivamente carnivora e sta facendo strage di polli, tacchini, pecore e persino maiali. ...

Trappola sexy per l’orso carnivoro

Bruno, l'orso proveniente dal Parco dell'Adamello che da settimane sta compiendo scorribande sulle Alpi bavaresi, sembra abbia lasciato la Germania per ritornare ancora una volta in Austria. Il maschio, di due anni di età e due metri d'altezza, è stato avvistato da una task force che, armata di fucili a narcotici, da settimane sta cercando di catturarlo. L'orso, infatti, invece di essere prevalentemente vegetariano come i suoi simili, ha una spiccata predilezione ...

È un’italia troppo protetta

È facile da capire: basta andare al link www2.minambiente.it/sito/settori_azione/scn/rete_natura2000/rete_natura2000.asp. Si scopriranno i Siti di interesse comunitario (Sic) e le Zone di protezione speciale (Zps) che il Consiglio dei ministri dell'Unione europea ha istituito nel 1992. A oggi sono state individuate da parte delle regioni italiane 2.255 Sic proposte dal nostro Paese alla Ue e 559 Zps, per un totale di 5.219.825 ettari (17,3% del territorio). Nel pross...

Non denuncia le galline: 10 mila euro di multa

Le norme contro l'influenza aviaria varate dal ministro della salute Francesco Storace parlano chiaro: i possessori di ogni tipo di volatile devono denunciarne il possesso all'Azienda sanitaria locale. Lo ha scoperto suo malgrado una pensionata di 75 anni di Viterbo, che si è vista consegnare una multa di 10 mila euro per non aver denunciato all'Asl le sue tre galline. Uno dei figli della donna si era, infatti, rivolto all'Asl dopo aver trovato morto il cane della...

La corte del Lussemburgo sulla caccia in deroga

La corte di giustizia del Lussemburgo si è pronunciata in merito alla causa che oppone il Wwf italia e altre associazioni ambientaliste alla regione Lombardia. Nella sentenza si legge che "La direttiva europea per la conservazione degli uccelli selvatici impone agli Stati membri, indipendentemente dalla ripartizione delle competenze, di garantire che i prelievi venatori non superino un determinato tetto (piccole quantita), da stabilire in base a dati scientifici rigo...

Nasce il consorzio del fagiano italiano

Alcuni allevatori di fagiani hanno deciso di riunirsi in consorzio, allo scopo di certificare al mercato l'origine e le metodologie di allevamento del fagiano italiano. Questo per assicurare la massima trasparenza sul mercato, visto che la produzione italiana di fagiani è insufficiente a coprire la domanda e, pertanto, si ricorre spesso all'importazione di uova, pulcini o esemplari adulti dall'estero. Il consorzio certifica che i fagiani che ricadono sotto il march...

Nasce il database europeo sulla caccia

È stato presentato ad Atene il programma informatico Artemis, un ambizioso data bank per la gestione a livello europeo delle informazioni relative alla gestione venatoria. Sarà curato in collaborazione dalla Face (Federazione delle associazioni europee per la caccia e la conservazione dell'ambiente) e dal Cic (Consiglio internazionale per la caccia e la conservazione ambientale). Scopo del programma, analizzare in modo centralizzato e coordinato i dati sul prelievo v...

Mostra di trofei di volpe

Dal 2 al 4 giugno si svolgerà presso il Tiro a segno di Carpi (Mo) una mostra di trofei di volpe, relativi agli ambiti territoriali di caccia Reggio Emilia 1 e 2, Modena 1 e 2, Bologna 1 e 2. A latere della mostra si svolgeranno un convegno sul tema "Piani di controllo della volpe", per mettere a confronto le esperienze e le normative delle province interessate (venerdì alle 21), e una gara di tiro per cacciatori (sabato dalle 8,30) su sagoma di capriolo con bersagl...

Allarme caccia sulle zone speciali di conservazione

Sergio Berlato, deputato al parlamento europeo, ha diramato un comunicato in merito alle Zone speciali di conservazione e alle Zone di protezione speciali, che pubblichiamo integralmente."Il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, con l'obiettivo di promuovere la tutela e la conservazione della diversità biologica presente nel territorio degli Stati membri, ha istituito con la direttiva 92/43/CEE "Habitat" un sistema coerente di aree denominato Rete Natura 20...

Torna in Baviera l’orso “cacciatore”

L'orso migratore è tornato in Germania e si è fatto già notare, uccidendo tre pecore e ferendone altre tre, oltre a una capra. La stampa tedesca lo ha battezzato Bruno, anche se le autorità lo chiamano Jj1. L'orso, ricordiamo, proviene con tutta probabilità dal Parco dell'Adamello, in Trentino e, dopo aver attraversato il Tirolo, si è stabilito in Baviera, dove sta terrorizzando le campagne e i paesi con continue razzie di bestiame. Gli orsi sono, infatti, prevalen...

Urca e Uncza insieme sul capriolo

L'Unione nazionale cacciatori zona Alpi (Uncza) e l'Unione regionale cacciatori dell'Appennino (Urca) hanno promosso un convegno nazionale sulla situazione e sulle prospettive del capriolo al Parco faunistico "le cornelle" di Valbrembo (Bg). Lo studio sul capriolo è stato occasione per trovare, per la prima volta, una convergenza di lavoro tra le due associazioni, presiedute rispettivamente da Sandro Flaim e Antonio Drovandi. Il lavoro è stato suddiviso in due se...

Natura, caccia e tiro in Liguria

Dal 2 al 4 giugno si svolgerà all'Expo Fontanabuona di Calvari (Ge) la festa Natura, caccia e tiro. Molteplici le iniziative: gare di tiro, stand gastronomici, equitazione. Sabato 3 l'Unione regionale cacciatori dell'Appennino, in collaborazione con la provincia di Genova, organizza una mostra convegno sugli ungulati, dedicata in particolare agli incidenti stradali provocati dagli ungulati.Per informazioni: Urca Liguria, tel. e fax 01.03.73.95.00.

Scomparso presidente provinciale Fidc

Alberto Iacucci, presidente provinciale di Pesaro della Fidc, già consigliere nazionale, è mancato all'affetto dei suoi cari. Per quarant'anni presidente di sezione, poi responsabile provinciale, quindi regionale, ha legato il suo nome in qualità di consigliere regionale alla legge venatoria della regione Marche. La redazione di Armi e Tiro si unisce al cordoglio della famiglia. Lascia la moglie Carla e cinque figli.

Confavi: vogliono toglierci il riconoscimento nazionale

La Confavi ha diramato un comunicato, che pubblichiamo integralmente."Mentre la Confavi invita le associazioni venatorie nazionali a dare vita a una rappresentanza unitaria del mondo venatorio italiano e dell'intero indotto economico che gravita intorno ad esso, il quartetto rappresentato da Federcaccia, Arcicaccia, Enalcaccia e Italcaccia tenta di far togliere il riconoscimento nazionale alla Confavi ottenuto con decreto interministeriale dell'8 febbraio 2006. Men...

Carlo d’Inghilterra poco “ambientalista”, ma a fin di bene

Il principe Carlo d'Inghilterra è finito nel mirino degli ambientalisti perché ha offerto per un'asta benefica la caccia a un cervo nella tenuta reale di Balmoral, in Scozia. L'asta si proponeva di raccogliere fondi per i malati di cancro al seno. A quanto pare, per gli ambientalisti meglio un cervo salvato oggi che migliaia di persone sane domani...

Report sull’influenza aviaria

L’influenza dei polli è un reale allarme sanitario o la più grande montatura del nuovo millennio? Report, la trasmissione d'inchiesta di Rai 3, è andata sui luoghi dove per la prima volta dieci anni fa comparve il temuto virus aviario H5N1 (nella Cina meridionale), dove iniziò a colpire anche gli umani (a Hong Kong) e dove ha mietuto più vittime (in Vietnam). Visto dal Sudest asiatico, sorprende che in un tale sistema di convivenza uomo-animale le vittime siano poche...

Lutto nel mondo del safari

Drammatica esperienza venatoria per Giampaolo Tarabini, noto imprenditore della moda artefice, insieme alla moglie Anna Molinari, del marchio Blumarine. Membro dell'italian chapter del Safari club international, Tarabini era impegnato in un safari in Zimbabwe quando è stato caricato da una femmina di elefante con esiti mortali. L'avventura nel mondo della moda era cominciata nel 1977, quando Tarabini decise, insieme alla moglie, di lanciare da Carpi (Mo) il marchio ...

Assemblea nazionale Anuu: puntare sul “sistema caccia”

Si è svolta a Bergamo la quarantottesima assemblea nazionale dell'Anuu migratoristi. Confermata la presidenza dell'avvocato Giovanni Bana anche per il ciclo 2006-2009, la tendenza emersa con chiarezza dai relatori e ribadita con forza dal presidente è quella di tendere alla costruzione di un "sistema caccia" in Italia, edificato sulla base della constatazione che "la caccia non deve essere considerata il problema, bensì lo strumento che risolve i problemi dell'a...

Linate: la Lav dice no alla cattura delle lepri

Sabato 6 maggio era prevista la cattura di alcune lepri che vivono all'interno dell'aeroporto di Linate (Mi). Il provvedimento era stato deciso in quanto le lepri attraversano spesso la pista e, oltre a creare problemi al radar, possono costituire un pericolo per i piccoli aerei in fase di rullaggio. La Lav (Lega anti vivisezione) si è opposta tenacemente all'iniziativa, bloccandola con una diffida. La cattura delle lepri è stata definita "spedizione punitiva", con ...

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