I marchi del Banco di prova

Per sapere quando è stata prodotta o importata un'arma, può essere utile "decifrare" i codici che il Banco di prova italiano utilizza per indicare l'anno in cui è stata effettuata la prova forzata

Tutte le armi italiane e le armi straniere prodotte in Paesi che non hanno un banco di prova riconosciuto in Italia, come è noto, devono essere provate dal Banco di prova di Gardone Val Trompia, prima di essere poste in commercio. Il Banco esegue una serie di prove e controlli di sicurezza, per accertare la funzionalità dell’arma e l’assenza di rischi per il tiratore. La prova del fatto che i controlli di sicurezza sono stati eseguiti è rappresentata da alcuni punzoni, apposti sul fusto o sulla canna. Tra questi, è indicata (prevalentemente sulle armi a canna rigata) la data in cui l’arma è stata provata. Nel periodo compreso tra il 1922 e il 1953, la data è stata indicata “in chiaro”, con un punzone riportante l’anno completo di tutte e quattro le cifre. A partire dal 1954, però, si è iniziato a indicare l’anno con un numero romano: il 1954 corrisponde al X, il 1955 all’XI, e così via. Mano a mano che gli anni passavano, però, ci si rese conto che continuare a indicare la cifra in numeri romani avrebbe richiesto un punzone troppo lungo: così, invece di indicare il 1971 con la cifra XXVII si decise di indicarla con un misto di numeri romani e arabi: XX7. Seguirono XX8 per il 1972 e XX9 per il 1973, per finire con XXX nel 1974. Dal 1975, si abolirono i numeri romani e si decise di indicare l’anno con un codice di due lettere. Il 1975 corrisponde ad AA, il 1976 ad AB, e così via. Il problema è che sono state saltate alcune lettere, quindi solo disponendo dell’elenco completo dei codici si può risalire con certezza all’anno di costruzione dell’arma. Ecco l’elenco completo dei codici:

X = 1954AC = 1977BN = 2000
XI = 1955AD = 1978BP = 2001
XII = 1956AE = 1979BS = 2002
XIII = 1957AF = 1980BT = 2003
XIV = 1958AH = 1981BU = 2004
XV = 1959AI = 1982BZ = 2005
XVI = 1960AL = 1983CA = 2006
XVII = 1961AM = 1984CB = 2007
XVIII = 1962AN = 1985CC = 2008
XIX = 1963AP = 1986CD = 2009
XX = 1964AS = 1987CF = 2010
XXI = 1965AT = 1988CH = 2011
XXII = 1966AU = 1989CI = 2012
XXIII = 1967AZ = 1990CL = 2013
XXIV = 1968BA = 1991CM = 2014
XXV = 1969BB = 1992CN = 2015
XXVI = 1970BC = 1993CP = 2016
XX7 = 1971BD = 1994CS = 2017
XX8 = 1972BF = 1995CT = 2018
XX9 = 1973BH = 1996CU = 2019
XXX = 1974BI = 1997CZ = 2020
AA = 1975BL = 1998
AB = 1976BM = 1999



Anche il Banco di prova tedesco di Ulm ha cominciato da alcuni anni a indicare l’anno di prova con una coppia di lettere, anziché con le ultime due cifre dell’anno, come faceva in precedenza. Rispetto al sistema italiano, però, è molto più semplice da comprendere: la lettera “A” corrisponde allo “0”, la “B” a “1” e così via fino a “K” per il 9 (questo perché la “J” non viene utilizzata). Così, se un’arma porta la sigla “II” è stata provata nel 1988, se la sigla è “ID” è stata provata nel 1983 e così via.