La mano di Beretta sulla Sako

Dopo l’acquisto, per certi versi clamoroso, della Sako da parte dalla Beretta, cominciano a delinearsi le scelte strategiche che il colosso di Gardone Val Trompia sta mettendo a punto per rafforzare e migliorare la presenza sui mercati mondiali delle armi finlandesi. La prima importante novità riguarda le armi Tikka, altro marchio che faceva capo alla Sako: tutti i fucili semiautomatici e i sovrapposti Tikka verranno prodotti negli stabilimenti della Franchi, altra az… Dopo l’acquisto, per certi versi clamoroso, della Sako da parte dalla Beretta, cominciano a delinearsi le scelte strategiche che il colosso di Gardone Val Trompia sta mettendo a punto per rafforzare e migliorare la presenza sui mercati mondiali delle armi finlandesi. La prima importante novità riguarda le armi Tikka, altro marchio che faceva capo alla Sako: tutti i fucili semiautomatici e i sovrapposti Tikka verranno prodotti negli stabilimenti della Franchi, altra azienda del gruppo Beretta. La stessa Franchi, nei mesi prossimi, dovrebbe essere sottoposta a una “razionalizzazione” della produzione, che potrebbe prevedere il trasferimento delle linee produttive dalla storica sede di via del Serpente a Brescia a grandi spazi disponibili alla Beretta due di Gardone. Altra interessante novità che proviene direttamente dalla Finlandia riguarda una nuova carabina ultraleggera che dovrebbe essere messa sul mercato nella primavera del 2001. La nuova arma peserà all’incirca 2.800 grammi e verrà prodotta in una vasta gamma di calibri fino al .300 Winchester magnum.