Risorge il Fairbairn con Extrema ratio

Extrema ratio ha riportato in vita il mitico pugnale Fairbairn sykes, prodotto per i commando britannici ma utilizzato anche dai parà italiani durante l’operazione Herring. Da qui il nome di questa prestigiosa reinterpretazione

Si chiama Herring, come il nome in codice dell’infiltrazione a Sud del Po compiuta nell’aprile 1945 dai nostri paracadutisti (Squadrone “F”) sotto l’egida delle forze alleate, per scompaginare le retrovie delle truppe tedesche in ritirata. È un prestigioso pugnale realizzato da Extrema ratio, che riprende gli stili del pugnale forse più famoso del mondo, il Fairbairn Sykes, prodotto per i commando inglesi durante la seconda guerra mondiale e impiegato per la prima volta, appunto, dai parà italiani nell’operazione Herring. È un tributo ai 75 anni da quella storica missione (l’unico aviolancio di guerra sul territorio italiano da parte dei nostri parà) e ai 20 anni dalla fondazione del 185° Rrao, che ha raccolto l’eredità ideale dei soldati di allora.

L’Herring è disponibile in due configurazioni, tradizionale con doppio filo e punta acuminata (558 euro) e Ne (543 euro), privo di filo e con punta arrotondata, di libera vendita. Ha lama lunga 167 mm, lunghezza totale di 289 mm, spessore della lama di 6,3 mm, realizzazione in acciaio Boehler N690 con durezza di 58 Hrc, manicatura in ottone brunito con particolare finitura patinata. È fornito con valigetta in polimero con fregio storico dello Squadrone F, fodero in cuoio e Kydex con puntale in ottone, due pergamene commemorative.

Info: www.extremaratio.com.