Ricostituito l’intergruppo Ue per la caccia e la ruralità

Si è ricostituito in seno al Parlamento europeo l’intergruppo parlamentare per la biodiversità, la caccia e la ruralità, il cosiddetto “Integruppo cacciatori”. L’approvazione finale è stata formalizzata all’inizio di dicembre dalla conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo

Si è ricostituito in seno al Parlamento europeo l’intergruppo parlamentare per la biodiversità, la caccia e la ruralità, il cosiddetto “Integruppo cacciatori”. L’approvazione finale è stata formalizzata all’inizio di dicembre dalla conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo. Un ruolo fondamentale nella ricostituzione del gruppo è stato giocato dal parlamentare tedesco Karl-Heinz Florenz (membro del Ppe, cacciatore e agricoltore). Quindici i deputati italiani che vi aderiscono. Tra più attivi Paolo De Castro, Renata Briano e Lorenzo Fontana. Ma i cacciatori italiani potranno contare anche in Europa sul Segretario della Lega Matteo Salvini, oltre che su Alessandra Moretti, Brando Benifei, Mara Bizzotto, Lara Comi, Herbert Dorfman, Elisabetta Gardini, Elena Gentile, Luigi Morgano, Alessia Mosca, Massimiliano Salini, David Maria Sassoli. 

“Questo voto”, ha commentato l'europarlamentare italiana Briano (Pd), “dà un segnale forte che il Parlamento europeo considerano i cacciatori e la ruralità una voce importante sulla quale sintonizzarsi, e che cacciatori e coltivatori sono portatori di interessi sul tema della biodiversità. Questo, in effetti è IL gruppo parlamentare sulla biodiversità”.

 

L’intergruppo parlamentare sulla caccia esiste, in seno al Parlamento europeo, dal 1985 ed è uno dei più ampi e maggiormente attivi, con interventi sulla conservazione e gestione della fauna, legislazione in materia di armi, politiche sulla salute pubblica e degli animali e problemi relativi alla ruralità.