Crescono delitti e furti nelle case
Secondo i dati del ministero dell’Interno, crescono del 5,7% le lesioni, rispetto al 2010, del 4,5% gli omicidi volontari (550 delitti consumati rispetto ai 526 del 2010). Milano è la città più pericolosa.
Addio a Orlando
È morto per un infarto nel sonno, nella sua abitazione a Firenze Salvatore Orlando, 55 anni, presidente del gruppo metallurgico Kme. Si chiude la dinastia che per quasi un secolo è stata la principale fornitrice di munizioni dell'esercito italiano.
La sicurezza è hi-tech a Manhattan
Si chiama Das (Domain awareness system) ed è la nuova frontiera della sicurezza in corso di approntamento nel distretto finanziario di New York, cioè l’isola di Manhattan. Si tratta di una rete di videosorveglianza che utilizza oltre 3 mila telecamere direttamente collegate ai database della polizia di New York
La statistica dei cittadini più armati
Il Guardian ha pubblicato uno studio che compara il numero di armi in possesso dei cittadini dei Paesi del mondo e il numero di omicidi commessi con le armi da fuoco nello stesso Paese. Ebbene, i risultati sono a dir poco sorprendenti
Anpam celebra il Made in Italy che vince (tutto) a Londra
Per la terza Olimpiade consecutiva il Tiro a volo è tutto Made in Italy. Anche a Londra 2012 l’intero medagliere dei piattelli è stato conquistato con fucili italiani, prime assolute anche le munizioni. Già in partenza il 90 per cento dei 133 atleti del Tiro a Volo di Londra aveva scelto armi italiane e l’80 per cento aveva fatto lo stesso per le munizioni
Vinci day con Lamera a Castiglione del Lago
Domenica 5 agosto appuntamento con il Vinci Day a Castiglione del Lago (Pg). La Benelli scende in prima linea per far vedere e provare il supertecnologico semiautomatico Benelli Vinci.
Il nuovo presidente Crosman
Il colosso americano delle armi ad aria compressa Crosman ha annunciato la nomina del nuovo presidente e capo ufficio esecutivo. Si tratta di Phil Dolci, manager con oltre 20 anni di esperienza in grandi gruppi statunitensi. "Entrare a far parte del team Crosman alla soglia dei suoi 90 anni di vita è particolarmente emozionante", ha commentato
Il senato approva la spendig review (e il dopo catalogo)
L’assemblea del senato ha approvato la conversione in legge del decreto n. 95 del 6 luglio 2012 (cosiddetto sulla “spending review”), con numerosi emendamenti, tra i quali la nuova disciplina per regolare il dopo-catalogo nazionale
Banco di prova di nuovo in odore di soppressione?
È nell’ordine del giorno di oggi la discussione da parte dell’assemblea del senato del decreto 6 luglio n. 95 sulla cosiddetta spending review, che dovrebbe contenere anche la nuova disciplina per il dopo-catalogo nazionale. Ma anche altre parti del decreto (con relativi emendamenti) riguarderanno il nostro mondo
La commissione del senato approva il dopo-catalogo
La commissione bilancio del senato avrebbe approvato, nell'ambito della conversione del decreto n. 95 sul contenimento della spesa pubblica (spending review), il seguente emendamento all'articolo 23, che disciplina il dopo-catalogo nazionale
Rupert Murdoch sproloquia sul dopo Denver
''Dobbiamo fare di più sul problema del controllo delle armi. La Polizia autorizza anche gente criminale o pazza ad avere un fucile o una pistola. Ora mai più''. Così, su Twitter, dopo la strage di Denver, Rupert Murdoch si è schierato a favore del sindaco di New York Michael Bloomberg per una maggiore vigilanza sulla diffusione delle armi tra i cittadini
I russi hanno il diritto di essere armati
Il vicepresidente del Consiglio della Federazione russa, Aleksandr Torshin, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto forti sul diritto dei cittadini russi ad avere più facilmente la licenza di porto d’armi
La spending review fa bene alle armi?
Svolta clamorosa per la questione dopo catalogo. Uno specifico articolo è stato inserito nel decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (la cosiddetta "spending review"), in corso di conversione in legge.
Suspence anche alla Camera
Il travaglio per gli appassionati d’armi non cessa nell’esame alla camera del famigerato decreto 79 del 20 giugno: dopo che il senato ha eliminato tutto l’articolo 1, infatti, alla commissione affari costituzionali della camera dei deputati sono approdati due nuovi emendamenti
Dopo la strage, boom nell’acquisto di armi
Dopo la strage di Denver, i cittadini di tutto lo Stato del Colorado hanno aumentato in modo sensibile l’acquisto di armi, specialmente semiautomatiche. Sembra che il Colorado Bureau of investigation, nel week-end successivo alla sparatoria, abbia approvato 2.887 richieste di acquisto di fucili e pistole, con un aumento del 43% rispetto ai giorni precedenti, e il 39% superiore al primo wek-end di luglio
Gli olimpici azzurri vestono Armani
La Nazionale olimpica italiana indosserà capi sportivi e formali firmati Ea7 Emporio Armani in ogni momento della giornata e nelle occasioni ufficiali per tutta la durata della manifestazione
Il senato boccia, Anpam “viva preoccupazione”
L’Anpam ha reagito all’abrogazione dell’articolo 1 del decreto n. 79 nella fase di conversione da parte del senato con un comunicato che esprime preoccupazione: “Il Senato della Repubblica”, si legge nel comunicato
Decreto 79: il Senato NON approva
A sorpresa, l'aula del Senato ha stralciato l'articolo 1 del decreto numero 79 (cioé quello che riguardava le armi), approvando gli emendamenti proposti in tal senso dai senatori Saia (pdl) e Divina (Lega).
La discussione prosegue
Ecco un resoconto stenografico degli interventi più importanti effettuati dai senatori Saia (pdl) e Divina (Lega) in merito al decreto n. 79. La discussione in merito proseguirà oggi
Il Banco pubblica la procedura
Il Banco nazionale di prova ha pubblicato sul proprio sito Internet la procedura per procedere al riconoscimento della qualità di arma comune da sparo delle armi di nuova produzione o importazione
Decreto, non è detta l’ultima
Dopo la deludente approvazione in commissione, si attende la discussione nell'aula del Senato per la conversione del decreto legge n. 79 del 20 giugno. A quanto ci hanno riferito i nostri contatti, però, la partita sarebbe tutt'altro che chiusa
È andata male
Dalla riscrittura in commissione al senato del decreto "dopo catalogo" sembra che gli unici ad avere limitato i danni siano i produttori di armi a canna liscia e ad avancarica
Malan precisa la sua posizione
Il senatore Malan ha rilasciato un’intervista all’Agenzia parlamentare per l’informazione politica ed economica, nella quale chiarisce il proprio punto di vista sul famigerato decreto. Ecco il testo integrale
Emendamenti al decreto: non ci siamo!
L’esame analitico degli emendamenti presentati ieri in commissione mostra un sostanziale peggioramento della situazione: se da un lato, infatti, è vero che quelli più pericolosi, proposti dalla senatrice Adamo, non sono stati inseriti nel progetto di discussione, è anche vero che molti di quelli effettivamente pubblicati sono di significato ambiguo
Bloccata la Adamo
Pare che la senatrice abbia ritirato gli emendamenti ingiustamente penalizzanti per il settore e che, domani, il disegno di legge 79/2012 subisca un consistente e forse clamoroso ridimensionamento.