I primi 4 sono Beretta

Una splendida doppietta italiana che diventa un poker per Beretta: i primi quattro fucili sono suoi. Il bottino dell’azienda di Gardone sale a 8 medaglie su 12. E si deve ancora disputare lo Skeet maschile
Tripudio Beretta: Diana Bacosi, Chiara Cainero e Kimberly Rhode regalano una storica tripletta (che diventa un poker con la cinese Meng Wei) all'azienda di Gardone. Kimberly Rhode, si porta a casa il bronzo e diventa l’unica donna al mondo ad aver conquistato 6 medaglie in 6 diverse partecipazioni. Chapeau. Diana Bacosi vince l'oro alla prima Olimpiade. Chiara Cainero conquista un fantastico argento a Rio 2016, dopo l'oro di Pechino 2008.
  
Roberto Zarrillo, competition manager di Beretta, ha cosi commentato: “Sono emozionato e quasi senza parole. Tre anni fa a Londra Beretta conquistava un oro, un argento e un bronzo. Oggi siamo già a quota 8 medaglie. Questo risultato è frutto di un’attenta programmazione che riconsegna a Beretta il ruolo di leader che le compete. Sono felice di sapere che i miei colleghi ed amici che ogni giorno in azienda fanno il loro lavoro con impegno e passione, da chi ha progettato a chi produce queste armi, a chi le imballa e le spedisce e a chi fa assistenza sul campo, si sentano orgogliosi di aver partecipato e meritato con il loro lavoro questo grande successo. Siamo nella direzione giusta. Ora dobbiamo continuare a lavorare con umiltà per permettere ai nostri atleti di essere sempre i più competitivi al mondo, traguardandoci a Tokyo 2020. 
Al nostro presidente onorario, il cavalier Ugo Gussalli Beretta, il merito di aver lanciato il progetto sportivo di Beretta alle Olimpiadi. A suo figlio Franco, quello di credere e di continuare a investire in un settore che dà prestigio al nostro brand, ma soprattutto che ci stimola a migliorare ogni giorno insieme ai nostri atleti. I loro sacrifici sono i nostri, essergli vicino oggi e sentirci un po’ campioni olimpici è fantastico. Grazie Diana, Chiara e Kimberly per aver regalato Beretta una giornata indimenticabile. Vi siamo debitori”.
?Nella foto, da sinistra: il Dt Andrea Benelli, Diana Bacosi, Chiara Cainero e il presidente federale Luciano Rossi.