Assoarmieri si complimenta con Innocenti

Antonio Bana scrive a Marco Innocenti, complimentandosi per l’argento olimpico del Double trap. “E che tutto questo possa essere da esempio per tanti altri appassionati e tutto il comparto armiero!”
"Congratulazioni per un successo olimpico incredibile, d'argento vivo! È con infinito orgoglio che mi complimento con il grandissimo Marco Innocenti per il successo ottenuto alle Olimpiadi di Rio 2016", ha scritto Antonio Bana. "Quale presidente di Assoarmieri mi congratulo per l'incredibile sforzo profuso dall'atleta, dall'uomo, dall'armiere che ha saputo concentrare in questi mesi tutta la passione e la fatica per arrivare alle Olimpiadi e raggiungere un successo incredibile. Ancora complimenti e che tutto questo possa essere da esempio per tanti altri appassionati e tutto il comparto armiero!".
 
L’Armeria Innocenti è stata fondata nel 1950 da Remo Innocenti, grande appassionato di caricamento delle cartucce, che allora si avvaleva della collaborazione della moglie Lina e delle figlie maggiori. Negli anni successivi anche i figli Franco, Luciano e Mauro sono entrati nell’azienda, specializzandosi ognuno nel proprio ramo. Preziosa è stata in quegli anni la collaborazione del nipote Loreno, ineguagliabile talento, soprattutto per la messa a misura personalizzata di armi da caccia e tiro. Luciano Innocenti è stato eletto, in tempi più recenti, consigliere nazionale della Federazione italiana di Tiro a volo. Oggi anche tutti i figli di Franco, Luciano e Mauro sono entrati a far parte dello staff dell’azienda e lavorano con il massimo impegno e passione per continuare l’attività di famiglia: Letizia, Silvia, Nadia, Marco e Elena con entusiasmo hanno sviluppato l’e-commerce per le vendite on line “AccessoriCacciaeTiro by Armeria Innocenti". In tre generazioni la famiglia Innocenti ha portato l’azienda ai massimi livelli, facendo della serietà, qualità e competenza, la sua “arma” vincente senza mai trascurare l’importanza di essere all’avanguardia.
 
Nella foto: Marco Innocenti con il Dt Mirco Cenci accolto dalla famiglia e dai tifosi al ritorno da Rio.