Cz Zkm 452 2E calibro .22 lr

Vai alla galleria delle fotoLa carabina che abbiamo provato appartiene alla serie 452 “rimfire”: l’importatore Bignami propone una “sua” versione, con ottica Nikko 4×32 montata e tarata. L’azienda altoatesina, forte della sua attrezzata officina, ci ha abituato a questo genere di riuscite combinazioni: l’idea dei “completi” Bignami con ottiche dedicate e prezzo “tutto incluso” piace parecchio al pubblico italiano. I tratti generali delle c… [

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] La carabina che abbiamo provato appartiene alla serie 452 “rimfire”: l’importatore Bignami propone una “sua” versione, con ottica Nikko 4×32 montata e tarata. L’azienda altoatesina, forte della sua attrezzata officina, ci ha abituato a questo genere di riuscite combinazioni: l’idea dei “completi” Bignami con ottiche dedicate e prezzo “tutto incluso” piace parecchio al pubblico italiano. I tratti generali delle carabine calibro .22 a otturatore girevole-scorrevole sono abbastanza simili. Solo certi particolari definiscono la linea dell’arma e permettono di riconoscere a colpo d’occhio il modello di appartenenza. Per quanto riguarda la Cz 452, questi sono i segni quasi inconfondibili: a partire dal calcio abbastanza inclinato verso il basso e con profilo a dorso di cinghiale, per arrivare allo sbalzo inferiore dell’astina di tipo schnabel. Il mirino è coperto da un tunnel davvero gigante che, insieme alla tacca di mira di derivazione militare tipo Mauser, caratterizzano la linea della rimfire Cz, eccezion fatta per i modelli Varmint, American e Silhouette, carabine nate per il mercato americano e caratterizzate da un calcio assolutamente piatto, dalla canna pesante (heavy barrel) e dall’assenza di mire metalliche. La versione della famiglia 452 che preferiamo, dal punto di vista dell’estetica, è il modello Varmint. Il calcio in legno della 452 che abbiamo provato è particolarmente bello: le venature, abbastanza scure, dipingono tratti tondeggianti, che si ripetono lungo tutta la calciatura. L’essenza è trattata a poro aperto, ovvero con olio, cera e acqua ragia: agenti che la rendono impermeabile e sempre elastica. Questo tipo di trattamento è sempre il miglior modo per esaltare la qualità e la bellezza del legno di qualsiasi genere. La meccanica della serie 452 è realizzata in acciaio al carbonio, brunito superficialmente. Sulla qualità del metallo non possiamo eccepire alcunché, infatti la lega utilizzata dalla Cz per la costruzione delle sue armi, lunghe e corte, è nota a tutti gli appassionati come un punto di riferimento quanto a qualità. La lavorazione è piuttosto buona, considerato il tipo di arma. Maggior attenzione alle finiture è posta nelle parti interne della carabina, che essendo funzionali all’alimentazione e allo sparo non consentono compromessi, onde non influire sull’affidabilità. Partendo già dalla fase progettuale, capiamo che il disegno della 452 è particolarmente curato. La carabina in esame, infatti, come del resto tutta la serie rimfire, è ricavata dal pieno per asportazione di truciolo dal massello forgiato. Solo il ponticello e alcune minuterie (grilletto, tunnel del mirino e poco altro) sono ricavate per tranciatura di lamierino. Per quanto riguarda la camera di cartuccia, dobbiamo evidenziare che è particolarmente corta: la possiamo senza dubbio intendere come una cameratura “match”, tanto decantata (e pagata) in altre armi. Se a questo ottimo “plus” aggiungiamo anche un percussore veloce e uno scatto abbastanza buono (almeno nell’esemplare provato) e, comunque, migliorabile con un semplice colpo di tela a smeriglio sui piani di contrasto, otteniamo un’arma davvero precisa e piacevolmente bilanciata nel comportamento durante lo sparo. L’otturatore sfrutta un sistema di chiusura a doppio tenone contrapposto all’altezza del manubrio, in cui l’aletta destra è costituita dalla base squadrata della manetta d’armamento, che si impegna in un apposito scasso sul lato destro della culatta. Un classico, per le carabine in .22 lr. La sicura è costituita da una corta leva disposta orizzontalmente sulla porzione superiore della coda dell’otturatore. Quando è inserita, blocca fisicamente il percussore. Il disinserimento scopre un puntino rosso, verniciato sul castello, mettendo sull’avviso il tiratore. Lo scatto è costituito da un semplice sistema di leve, che aziona lo sgancio del percussore tramite un unico ingaggio. Il peso di sgancio è regolabile senza bisogno di attrezzi, tuttavia per intervenire è necessario separare la meccanica dalla cassa. Gli organi di mira originali sono costituiti da un mirino a lama e da un alzo a tangente con cursore, regolabile da 25 a 200 metri, di chiara derivazione militare: questa carabina, infatti, è nata come trainer militare per le forze armate. Il mirino è anch’esso regolabile in elevazione. Per quanto riguarda l’ottica montata da Bignami, una Nikko Stirling Mountmaster 4×32, permette puntamenti tutto sommato buoni anche in scarse condizioni di luce. Per la prova pratica abbiamo utilizzato cartucce American eagle della Federal ad alta velocità, con proiettile in piombo nudo del peso di 40 grani. L’otturatore della Cz 452 scorre dolcemente guidato entro la culatta, la manetta di armamento è di giuste dimensioni e facilmente raggiungibile. Il robusto caricatore a banana in lamiera stampata, della capacità di cinque colpi (ma sul catalogo è offerto anche quello prolungato da dieci cartucce), accoglie agilmente le cartucce e le presenta in maniera ottimale alla faccia dell’otturatore, garantendo così una perfetta alimentazione. La cartuccia in calibro .22 lr è una delle più ostiche da trattare: le sue dimensioni ne fanno un calibro abbastanza fragile, così lungo e stretto, destinato a impuntarsi facilmente. La struttura della palla, inoltre, con le sue scanalature per il grassaggio esterno, consentono in breve tempo l’accumulo di fecce e morchie, deleterie per l’affidabilità. La munizione scorre con sicurezza entro la precisa camera di scoppio della Cz 452, l’otturatore è chiuso. Spariamo una ventina di colpi, da sdraiati, per prendere confidenza con l’arma. Il rinculo è di modesta entità. Comunque, la Cz 452 rientra in punteria quasi da sola. Passiamo, quindi, alla prova su rest. tariamo definitivamente il reticolo dell’ottica e spariamo i cinque colpi per la prova di rosata: 5 colpi vanno nel centro del bersaglio. Non resta che consigliare vivamente agli amanti del piccolo rimfire quest’arma, che offre prestazioni davvero ragguardevoli a un prezzo decisamente contenuto. [

] L’articolo completo, con molte più foto, lo trovate su Armi e Tiro di novembre 2000 [

] Produttore: Ceska Zbrojovka, 688 27 Uhersky Brod, Repubblica ceca, tel. 00.42.06.33.65.11.11, fax 00.42.06.33.63.36.65 Distributore: Bignami spa, www.bignami.it Modello: Zkm 452 2E Tipo: carabina a ripetizione Calibro: .22 lr Funzionamento: otturatore girevole-scorrevole Lunghezza canna: 630 mm Alimentazione: caricatore monofilare Numero colpi: 5 Mire: mirino a lama regolabile in elevazione, alzo a tangente, disponibile ottica di puntamento Scatto: diretto Percussione: percussore lanciato Materiali: acciaio al carbonio Peso: 3.000 g senza ottica Lunghezza: 1.083 mm Numero del Catalogo nazionale: 11.920 Prezzo: a partire da 308 euro, Iva inclusa (ottica esclusa)