Sabatti Rover Carbon calibro .308 Winchester

 

La nuova carabina Rover di Sabatti, presentata lo scorso anno, dimostra ogni giorno di più la propria versatilità, testimoniata dalla costante crescita della gamma con interpretazioni che spaziano dal mondo sportivo “puro” alle esigenze venatorie più estreme. Quest’ultimo è il caso della versione carbon, allestita dal Custom shop Sabatti, presentata ufficialmente all’ultima edizione di Eos Verona e che abbiamo avuto il privilegio di testare in anteprima.

Come è fatta
L’azione, cioè il cuore pulsante del sistema, è la medesima della nuova serie Rover, è realizzata in lega leggera con struttura di tipo chiuso, presenta slitte Picatinny integrali sulla sommità e la canna vi è innestata anteriormente per mezzo di un sistema a morsetto, il cui zoccolo di supporto (nel quale si innestano le viti di serraggio) funge anche da recoil lug e trattiene una boccola in acciaio sulla quale si innesta la vite anteriore di unione rispetto alla calciatura. La vite posteriore si innesta invece sulla codetta dell’azione, tramite un blocchetto sempre in acciaio che ripartisce la trazione su una superficie più ampia. L’otturatore ha tre tenoni frontali di chiusura che impegnano il prolungamento di culatta della canna, Il corpo dell’otturatore ha diametro leggermente superiore rispetto alla sommità delle alette, in modo tale che la sua scanalatura di scorrimento dentro l’azione sia perfettamente cilindrica, agevolando la produzione ma anche la funzionalità. A guidare l’otturatore è la leva a bilanciere innestata all’estremità posteriore sinistra dell’azione stessa, che consente la rimozione del cilindro per la manutenzione. Il corpo otturatore è solcato da una serie di profonde scanalature elicoidali di alleggerimento, visto che parliamo di una carabina ultralight ogni grammo risparmiato è prezioso.

Così, quindi, anche la canna, lunga 560 mm, oltre ad avere un profilo leggero da caccia, con volata di 15,9 mm, presenta anche quattro scanalature longitudinali di alleggerimento. La volata è filettata per l’installazione di un freno di bocca a due stadi, il cui diametro esterno è pari a 24 mm. Cinque sono le camerature disponibili, due di tipo short, cioè 6,5 Creedmoor e .308 Winchester, tre di tipo long cioè .270 Winchester, 7 mm Remington magnum e .300 Winchester magnum. Con questa selezione di calibri è possibile insidiare qualsiasi ungulato europeo, dal capriolo fino all’alce, e anche tutti i mammiferi nordamericani.

L’estrattore è del tipo a ghigliottina, integrato nel profilo dell’aletta di chiusura posta a “ore 2”, l’esplusore è del tipo a puntone caricato a molla. Il pomo dell’otturatore è conico, con un diametro di base pari a 18,8 mm.

L’alimentazione è fornita da un caricatore amovibile monofilare, della capacità di 2 cartucce, che è trattenuto per mezzo di un incastro anteriore e di una leva a bilanciere posteriore, sita all’estremità anteriore del ponticello. L’azione ha lunghezza unica, quindi i caricatori dei calibri short presentano un riempitivo posteriore per recuperare la differenza di lunghezza.

Il vero “pezzo forte” di questo allestimento è, tuttavia, rappresentato dal calcio in carbonio, che Sabatti ha realizzato in partnership con un’azienda specializzata italiana, con una vasta esperienza nella realizzazione di questo tipo di materiali, per una miriade di differenti ambiti, dal ciclismo all’automotive e così via. La calciatura prevede uno specifico brevetto, che consente di avere un prodotto finito già non appena uscito dallo stampo, quindi in particolare per l’incassatura (dove andrà a inserirsi l’azione) senza la necessità di operare successivamente con resine, come invece accade per molti prodotti concorrenti. In questo modo si assicura la massima robustezza e resa nel tempo del prodotto. La calciatura, realizzata con una trama di fibra di carbonio, “esce” inoltre dallo stampo come un monopezzo, non sono due gusci separati poi uniti successivamente: la linea di giunzione che si può osservare sulla mezzeria è quella relativa allo stampo, non al guscio vero e proprio.

La calciatura ha pala con profilo dritto, all’americana, astina squadrata inferiormente con uno spessore nella parte mediana pari a 45 mm, utile per avere una buona stabilità di appoggio su sostegni di fortuna, come il classico zaino da caccia. L’esemplare in prova, che è un prototipo, non era ancora dotato di magliette porta cinghia ma la produzione di serie ne sarà ovviamente dotata. Le magliette si innesteranno entro apposite boccole in alluminio applicate con speciali collanti ai fori all’uopo predisposti, in modo che con il tempo e gli sforzi la fibra di carbonio non possa strapparsi. Già presente nell’esemplare da noi testato, invece, una verniciatura trasparente opaca della superficie in carbonio, volta ad attenuare la brillantezza del materiale appena uscito dallo stampo, nonché un riempitivo poliuretanico per la cavità dentro la pala, al fine di limitare la rumorosità e l’effetto “tamburo” in seguito a urti. Completa il tutto un calciolo in gomma morbida e una striscia longitudinale di colore nero, con il nome Sabatti, al centro dell’astina. Il tutto per un peso complessivo (incluso il calciolo) rilevato con la nostra bilancia digitale in soli 483 grammi.

La sicura manuale è a due posizioni, costituita da una leva posta sul lato destro della codetta dell’azione, appena dietro il manubrio. Una volta inserita blocca sia lo scatto, sia l’apertura dell’otturatore. L’estremità posteriore del percussore, protrudendo dal noce dell’otturatore, funge anche da indicatore di armamento.

Mire e scatto
Come già accennato, l’azione della nuova Rover Sabatti presenta due spezzoni di slitta Picatinny integrali alla sommità: su questi abbiamo applicato un cannocchiale Delta Titanium 3-24x56Ed. Non sono presenti le mire metalliche, in ossequio alla vocazione primaria dell’arma per la caccia di selezione, quindi con distanze di ingaggio medio-lunghe.

Lo scatto standard è monostadio, con un peso di sgancio dichiarato dall’azienda di 1.400 grammi, con il nostro dinamometro Lyman abbiamo riscontrato un valore appena un po’ più alto, cioè 1.500 grammi, ma comunque molto pulito nella corsa e netto nello sgancio. Spingendo in avanti il grilletto, a percussore armato, si attiva lo stecher di serie, che porta il peso di sgancio a soli 300 grammi dichiarati (400 rilevati), sempre con elevata pulizia di sgancio. Se, una volta attivato lo stecher, per qualsiasi motivo è necessario sospendere il tiro, è possibile disattivarlo aprendo l’otturatore e premendo il grilletto.

La nostra prova
Abbiamo svolto la prova a fuoco al Tiro a segno nazionale di Pavia, sulla distanza di 100 e 200 metri, utilizzando una selezione di munizioni tipicamente venatorie, costituite dalle Fiocchi con palla Epn (al secolo, trattasi della Hornady Sst) di 150 e 180 grs, Winchester Extreme point di 150 grs, Rws Hit senza piombo del peso di 165 grs e Rws Uni classic (al secolo, è la Brenneke Tug) del peso di 180 grs. Queste ultime sono quelle che tutto sommato hanno palesato la minor sintonia con l’arma, consentendoci di realizzare a 100 metri un raggruppamento di tre colpi in 35 mm. Con tutti gli altri caricamenti, invece, l’arma si è dimostrata assolutamente in grado di restare al di sotto del minuto d’angolo: 26 mm la rosata ottenuta con le Winchester Extreme point 150 grs, 20 mm con le Fiocchi Epn 150 grs e una impressionante rosata di tre colpi in un solo foro allargato (per complessivi 10 mm da centro a centro) con le Epn di 180 grs. Con queste ultime, abbiamo voluto ripetere la prova alla distanza di 200 metri, ottenendo un riscontro molto coerente di tre colpi in 22 mm, solo con disposizione orizzontale anziché verticale come a 100 metri.

L’arma ha palesato una affidabilità di funzionamento assoluta, sia in fase di alimentazione (tanto passando dal caricatore quanto alimentando direttamente la cartuccia nella camera, passando dalla finestra di espulsione) sia in fase di espulsione dei bossoli. L’azione combinata di calciolo ammortizzante e freno di bocca consente una efficace moderazione del rinculo, che ci ha consentito di sparare una quarantina di cartucce di seguito, con intervalli di raffreddamento ogni 9 colpi sparati (tre serie di tre). La canna sottile ovviamente si scalda abbastanza rapidamente, ma non cambia il proprio rendimento, a consigliare una pausa è unicamente l’effetto miraggio davanti al campo visivo del cannocchiale. La movimentazione dell’otturatore è abbastanza fluida, il manubrio oppone solo una certa resistenza al sollevamento, a causa probabilmente di una molla cinetica del percussore di elevato libbraggio, che infatti “spiaccica” in modo autoritario le coppette degli inneschi (ma senza alcuna perforazione).

Dal punto di vista del maneggio, l’arma è semplicemente stupefacente: sembra finta, un fuscello, da tanto è leggera. L’azienda dichiara un peso di 2.500 grammi, che abbiamo potuto non solo confermare, ma anche ulteriormente ridimensionare sulla nostra bilancia digitale, il cui display si è fermato a soli 2.461 grammi, ovviamente senza ottica e anelli.

La prova completa su Armi e Tiro di aprile 2023

 

Scheda tecnica
Produttore: Custom shop Sabatti spa, via Alessandro Volta 90, 25063 Gardone Val Trompia (Bs), tel. 030.89.12.207, sabatti.it
Modello: Rover Carbon
Tipo: carabina a ripetizione manuale
Calibro: .308 Winchester (anche 6,5 Creedmoor, .270 Winchester, 7 mm Remington magnum, .300 Winchester magnum)
Funzionamento: otturatore girevole-scorrevole con tre tenoni frontali
Alimentazione: caricatore amovibile monofilare
Numero colpi: 2+1
Canna: lunga 560 mm, rotomartellata, profilo light fluted da caccia, volata di 15,9 mm filettata per il montaggio di freno di bocca (di serie)
Lunghezza totale: 1.115 mm
Scatto: monostadio, peso dichiarato 1.400 g (rilevato 1.500), con stecher alla francese (peso dichiarato 300 g, rilevato 400 g)
Percussione: percussore lanciato
Sicura: manuale a leva, a due posizioni
Mire: porzioni di slitta Picatinny integrali all’azione, per il montaggio di ottiche (in prova, Delta Titanium 3-24×56 Ed
Materiali: canna e otturatore in acciaio al carbonio, azione in Ergal, calcio in carbonio
Finiture: azione anodizzata, canna brunita opaca, otturatore satinato e brunito, calciatura verniciata trasparente opaca
Qualifica: arma da caccia
Peso rilevato: 2.461 g
Prezzo: 2.300 euro, Iva inclusa