Cz Scorpion Evo 3 S1 calibro 9×21

Una video-prova esclusiva della Cz Scorpion Evo 3 S1 in calibro 9×21. Vi mostriamo caratteristiche, smontaggio, rimontaggio e prova a fuoco. Buona visione!
La Cz Scorpion Evo 3 S1 è una pistola semiautomatica in calibro 9×21 con chiusura a massa. Si tratta della versione civile della pistola mitragliatrice al momento utilizzata dall’esercito ceco.
La costruzione è prevalentemente in polimero, caratteristica che permette di avere un peso complessivo decisamente contenuto: 2,77 kg. Per rendere più compatta l’arma e facilitarne il trasporto, il calcio può essere ripiegato sul lato destro semplicemente premendo un pulsante; è anche possibile regolare la lunghezza complessiva spingendo una leva posizionata sul calciolo. La levetta di sgancio caricatore ambidestra si trova sulla parte frontale del ponticello e può essere comodamente azionata con l’indice. Anche la sicura è ambidestra; l’hold open, invece, è presente solo sul lato sinistro, sopra la levetta di sgancio caricatore. Sulla sommità del semi-castello superiore scorre una slitta Picatinny in polimero per il montaggio di ottiche o punti rossi. La Scorpion Evo 3 S1 viene venduta di serie con una diottra e un mirino a palo regolabili già montati sulla slitta. La manetta d’armamento è del tipo non reciprocante; facendola arretrare e sollevandola in un apposito incavo nell’upper è possibile bloccare l’otturatore in posizione aperta. Basterà poi abbassare la manetta per sbloccare e mandare in chiusura l’otturatore. Sull'astina sono presenti 3 Picatinny in polimero poste a ore 3, 6 e 9. La canna rotomartellata a freddo misura 7,7 pollici ed è cromata internamente. Sulla volata è montato uno spegnifiamma bird cage. I caricatori sono in polimero trasparente e hanno una capacità di 20 colpi.
Lo smontaggio della Scorpion Evo è estremamente semplice. Per prima cosa, bisogna accertarsi che l’arma sia scarica e, successivamente, la manetta d’armamento va bloccata facendola arretrare e sollevandola finchè non rientra nell’incavo dell’upper. Estraendo una spina prigioniera posta sopra il bocchettone di alimentazione è possibile separare upper e lower receiver. Infine, è necessario premere sulla faccia dell’otturatore e, contemporaneamente, tirare verso l’alto per rimuovere tutto il gruppo otturatore. A questo punto, la canna della Scorpion Evo può essere pulita con il bore snake fornito in dotazione.
Per rimontare l’arma è sufficiente reinserire il gruppo otturatore nell’upper e ricongiungere il lower, ricordandosi ovviamente di bloccare la spina prigioniera che unisce i due insiemi.
Nonostante il peso, la Cz Scorpion Evo 3 S1 è estremamente controllabile e le reazioni allo sparo sono minime. Il semplice sistema con chiusura a massa assicura un funzionamento affidabile e non richiede troppa manutenzione. Quando si imbraccia l’arma, ci si dimentica che si tratta di una pistola e la sensazione è quella di avere tra le mani una carabina moderna e compatta, rinculo e costo delle munizioni a parte. La Scorpion Evo dà il meglio di sè sulle distanze brevi-medie e, grazie all’eccellente maneggevolezza, consente di ottenere ottimi risultati nel tiro rapido. Per massimizzare velocità e divertimento, vi consigliamo di montare un buon punto rosso sul rail Picatinny. Il polimero utilizzato da Cz è estremamente solido e la costruzione risulta robusta e ben curata. Anche dopo aver sparato molti colpi, l’astina non diventa eccessivamente calda.
Bisogna tenere a mente che se la manetta d’armamento è bloccata nell’apposito incavo, l’hold open non funziona; al contrario, dopo aver sparato l’ultimo colpo, per sbloccare l’otturatore è necessario agire sull’hold open oppure far arretrare la manetta. Le 3 slitte sull’astina possono creare qualche fastidio alla mano debole, tuttavia l’inconveniente può essere facilmente risolto usando un’impugnatura verticale oppure dei copri-rail in gomma.

Nella nostra video-prova, vi mostriamo caratteristiche, smontaggio, rimontaggio e prova a fuoco della Cz Scorpion Evo 3 S1. Non dimenticatevi di lasciare un mi piace e, se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi al canale Youtube di Armi e Tiro!