Una “spada” in .338 Lapua

La Alexander Arms propone una interessante semiauto in .338 Lapua magnum e, come tradizione della Casa, gli impone un nome preso dalle tradizioni nordiche. Ulfberht infatti, è il nome di una famosa spada vichinga (ma di probabile origine germanica…) che dovrebbe così stigmatizzare la nuova realizzazione

La Alexander Arms propone una interessante semiauto in .338 Lapua magnum e, come tradizione della Casa, gli impone un nome preso dalle tradizioni nordiche. Ulfberht infatti, è il nome di una famosa spada vichinga (ma di probabile origine germanica…) che dovrebbe così stigmatizzare la nuova realizzazione. L’Ulfberht si distingue non poco nel panorama delle semiauto in questo calibro: innanzitutto funziona con sistema a gas piston con regolazione dell’afflusso, è dotato di molla di ritorno contenuta nel castello superiore e quindi, dotato di calciatura ribaltabile Magpul Prs, impiega una manetta di armamento (reciprocante) posta sul lato destro dell’arma: altre analoghe realizzazioni invece, hanno preferito utilizzare schemi Stoner. Il fusto è in acciaio con slitta integrale da 30 Moa, canna di 27,5 pollici in acciaio al cromo molibdeno con passo di rigatura 1:9.3 pollici, scatto a due stadi match Geissele Ssa per un peso complessivo di “soli”, 8.845 grammi. La lunghezza:1.047 millimetri con calcio chiuso e 1.270 millimetri con calcio aperto; l’arma viene consegnata dentro una hardcase con 4 caricatori da 10 colpi originali e polimerici. Negli Usa è in vendita a 6.850 dollari.

Per info: www.alexanderarms.com.