Walter Veltroni sulla caccia

Walter Veltroni, leader del Partito democratico, ha comunicato i suoi propositi in tema di caccia: “dare spazio ed effettiva agibilità a un’attività venatoria moderna e sostenibile, sviluppando la legge 157 del 1992, che ha consentito di superare vecchi contenziosi referendari e ha reso possibile un miglioramento del rapporto tra cacciatore e territorio. Sulla caccia, c’è bisogno di costruire intese e accordi programmatici tra i cacciatori, i produttori agricoli e … Walter Veltroni, leader del Partito democratico, ha comunicato i suoi propositi in tema di caccia: “dare spazio ed effettiva agibilità a un’attività venatoria moderna e sostenibile, sviluppando la legge 157 del 1992, che ha consentito di superare vecchi contenziosi referendari e ha reso possibile un miglioramento del rapporto tra cacciatore e territorio. Sulla caccia, c’è bisogno di costruire intese e accordi programmatici tra i cacciatori, i produttori agricoli e quella parte del mondo ambientalista che non nutre pregiudizi anticaccia. Per ragioni diverse, tutti questi soggetti sono interessati a un ecosistema migliore: la buona politica, quella che noi vogliamo fare, è quella che riesce a cogliere gli interessi comuni, riconoscendo le differenze senza enfatizzarle in contrasti insanabili. In tutti questi ambiti, si muovono minoranze tanto esigue quanto rumorose, ognuna – magari involontariamente – impegnata a suscitare l’estremismo dell’altro. Come ci dimostra l’esperienza del passato, questo clima di scontro non giova né ai cacciatori, né ai produttori agricoli, né all’ambiente. Ecco perché la nostra proposta è quella di una buona manutenzione e attuazione della legge 157/92 in vigore, non di un suo stravolgimento”.