Un contrassegno per le armi importate in Svizzera

A partire dal primo gennaio 2013, per le armi da fuoco importate in Svizzera vi sarà l’obbligo di contrassegno. Il Consiglio federale ha fissato l’entrata in vigore della nuova legislazione, che consente di applicare il Protocollo Onu sulle armi da fuoco e lo Strumento Onu per il rintracciamento

A partire dal primo gennaio 2013, per le armi da fuoco importate in Svizzera vi sarà l'obbligo di contrassegno. Il Consiglio federale ha fissato l'entrata in vigore della nuova legislazione, che consente di applicare il Protocollo Onu sulle armi da fuoco e lo Strumento Onu per il rintracciamento.
Il contrassegno permetterà di risalire al commerciante di armi che ha importato un'arma da fuoco e di contattarlo per ulteriori accertamenti. I commercianti di armi dovranno perciò richiedere l'attribuzione di un numero di contrassegno all'Ufficio centrale Armi in seno all'Ufficio federale di polizia. Perché tutti i commercianti abbiano il tempo necessario per effettuare questa procedura, l'obbligo di contrassegno entrerà in vigore soltanto il primo luglio 2013, dopodiché le autorità competenti confischeranno le armi da fuoco, loro parti essenziali e accessori importati in Svizzera che non rispettino la nuova legge. L'Ufficio centrale Armi gestirà inoltre la nuova "banca dati sui contrassegni destinati a garantire la tracciabilità delle armi da fuoco”.