Il protrarsi della procedura di ratifica dell’elezione del nuovo consiglio direttivo del comitato regionale della Lombardia per l’Uits aveva già fatto supporre che ci fosse qualcosa che non andava per il verso giusto: e infatti, a tre mesi dalle elezioni, è arrivata la decisione, da parte del commissario straordinario dell’Uits, Walter De Giusti, di annullare le elezioni e di nominare un commissario straordinario, identificato nell’avvocato Cesare Di Cintio.
Alla base della decisione di annullamento, vengono addotte irregolarità di vario genere nella procedura di elezione, a partire dall’esclusione di alcuni nominativi dalla rosa degli eleggibili, in quanto i candidati non ricoprivano, secondo la commissione elettorale, la carica di rappresentante degli atleti (Giovanni Saracino e Sofia Di Terlizzi) e dei tecnici (Alessandro Oldoni) sezionale. Secondo il provvedimento di commissariamento, l’esclusione dei candidati risulta in contrasto con le norme statutarie, e quindi risulta annullabile. Altri candidati esclusi (Roberto Facheris e Cosimo Briano) hanno deciso di adire direttamente la corte federale d’appello per impugnare il provvedimento di esclusione.
Al commissario straordinario (che ha già ricoperto l’incarico di commissario straordinario della Lega ciclismo professionistico) è stato affidato il compito di “gestione dell’ordinaria amministrazione, verifica amministrativo-contabile sulle spese effettuate, verifica sulle attività di vigilanza e di sopralluogo presso le sezioni Tsn della Lombardia interessate dai lavori di rinnovo delle agibilità, nonché procedere all’indizione di una nuova assemblea elettorale”. Il suo mandato è di un anno dalla data della delibera, “salvo proroga o revoca anticipata e, comunque, non oltre l’insediamento dei nuovi organi gestori”.




