Nonostante gli scenari apocalittici evocati dai proibizionisti, la circolazione sul mercato civile di armi semiautomatiche con caricatori ad alta capacità sembra proprio non avere alcun effetto sul tasso degli omicidi commessi in tutti gli Stati dell'Unione. Infatti, secondo le statistiche diffuse da Eurostat sulla criminalità, facendo un confronto tra il periodo compreso tra il 2007 e il 2009 e tra il 2010 e il 2012, risulta che il tasso di omicidi sia in calo praticamente in tutti gli Stati dell'Unione, tranne in Austria, Malta e Grecia. La tendenza è confermata sia in valore assoluto, sia in rapporto alla popolazione (tasso di omicidi per 100 mila abitanti). Resta a questo punto da capire come si faccia a motivare proposte proibizioniste come quella avanzata lo scorso 18 novembre dalla Commissione europea…
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