Secondo caricatore per i poliziotti

Proprio in questi giorni le questure stanno ultimando la distribuzione del secondo caricatore a tutti gli operatori in servizio. Una misura lungamente attesa

Dopo quasi quattro anni di attesa, in queste settimane è in fase di distribuzione tramite gli uffici tecnici logistici provinciali il secondo caricatore (con relative 15 cartucce) per tutti gli operatori della polizia di Stato, in qualità di assegnazione individuale. Fino a oggi, il caricatore di scorta era stato assegnato solo ad alcuni operatori, come assegnazione individuale di reparto, e non a tutti. Come è noto, l’esigenza di disporre di un caricatore ulteriore rispetto a quello di servizio inserito nell’arma d’ordinanza si era palesata in particolare con la “raccomandazione” da parte dell’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano a che gli operatori portassero l’arma con sé anche fuori servizio, per un più efficace contrasto alla minaccia terroristica. Correva l’anno 2016, più precisamente agosto! Anche se, in realtà, sono molti più anni che a livello sindacale e non solo, esiste questa esigenza. Sia come sia, finalmente l’amministrazione pare abbia trovato caricatori per tutti e lo scorso dicembre, con una apposita circolare, è iniziata la distribuzione, che a causa dei ritardi determinati dall’emergenza Coronavirus si sta concludendo proprio ai primi di giugno.

Al di là della superiore autonomia di fuoco della quale saranno ora capaci gli operatori, che appare quantomeno consigliabile vista l’aggressività di alcune tipologie di criminalità (pensiamo ai rapinatori di furgoni porta valori, ormai equipaggiati come reparti militari), è importante sottolineare come la disponibilità di un caricatore di ricambio consenta, inoltre, di risolvere eventuali inceppamenti che si dovessero verificare con l’arma. Sarebbe opportuno, in tal senso, che in occasione delle esercitazioni periodiche gli istruttori effettuassero idonea formazione anche prevedendo questo frangente.

A quanto è dato finora sapere, la fornitura prevede sia i caricatori per la Beretta 92 Fs, in dotazione alla maggior parte del personale, sia una aliquota di caricatori per la vecchia Beretta 92 Sb, ancora in assegnazione ad alcuni, nella quale il caricatore 92 Fs si può montare, ma a causa della differente conformazione della parte frontale dell’impugnatura va a formare uno scalino che risulta scomodo per l’appoggio del dito mignolo.