Olimpiade a prova di bomba

Il ministero dell’Interno e il dipartimento della pubblica sicurezza hanno messo a punto un piano per la protezione dell’Olimpiade invernale di Torino 2006, che scatterà a partire da giovedì 26 gennaio. Nel “mirino” sono le 7 sedi di svolgimento dei giochi, i tre villaggi olimpici e i loro cinquemila inquilini, metà dei quali rappresentati dagli atleti, ai quali si aggiungeranno un milione e mezzo di spettatori, 10 mila giornalisti e 16 mila membri del Toroc, il c… Il ministero dell’Interno e il dipartimento della pubblica sicurezza hanno messo a punto un piano per la protezione dell’Olimpiade invernale di Torino 2006, che scatterà a partire da giovedì 26 gennaio. Nel “mirino” sono le 7 sedi di svolgimento dei giochi, i tre villaggi olimpici e i loro cinquemila inquilini, metà dei quali rappresentati dagli atleti, ai quali si aggiungeranno un milione e mezzo di spettatori, 10 mila giornalisti e 16 mila membri del Toroc, il comitato organizzatore. In servizio saranno dispiegati ben 15 mila agenti, in pratica sei per ogni atleta e, malgrado il rischio terroristico sia considerato “basso”, saranno dislocate batterie antimissile per la protezione dei cieli.