L’Ungheria apre alla caccia ad avancarica

In Ungheria, da quest’anno sarà legale l’impiego delle repliche ad avancarica nella caccia in battuta

L’Ungheria apre ancor di più alla caccia ad avancarica: una riforma legislativa nel Paese magiaro autorizza, infatti, l’impiego delle repliche di fucili e carabine ad avancarica non più soltanto nella caccia in forma individuale (autorizzata già dal 2016), bensì anche nella caccia in battuta in forma collettiva. “Adesso siamo finalmente sullo stesso piano dei cacciatori che usano le armi moderne”, ha commentato Balàsz Németh, presidente dell’Associazione dei tiratori e cacciatori ad avancarica ungherese. “Le armi moderne danno al cacciatore il vantaggio di una portata molto superiore. Questo, e il fatto che la ricarica è un processo lungo e complesso, fanno sì che il tiro in ambito venatorio sia esercitato con particolare attenzione da parte dei cacciatori ad avancarica. Ciò prevede un approccio nel quale gli elementi naturali e ambientali giocano un maggior ruolo. È questo aspetto della caccia ad avancarica che risveglia la passione in alcuni cacciatori, che decidono di rivolgersi a questa affascinante attività tradizionale”.