L’Italia chiude a Fort Benning con due argenti, un bronzo e una carta olimpica

Si è conclusa a Fort Benning la terza tappa di Coppa del mondo di tiro a segno. Più di 600 tiratori provenienti da 72 Paesi hanno significato per gli Stati Uniti un record di partecipazione a una coppa del mondo di tiro. Le competizioni sono terminate ieri con le ultime finali in programma: Pistola libera e Carabina libera a terra

Si è conclusa a Fort Benning la terza tappa di Coppa del mondo di tiro a segno. Più di 600 tiratori provenienti da 72 Paesi hanno significato per gli Stati Uniti un record di partecipazione a una coppa del mondo di tiro. Le competizioni sono terminate ieri con le ultime finali in programma: Pistola libera e Carabina libera a terra.

Nella Pistola libera, migliore degli azzurri il napoletano Giuseppe Giordano (Esercito, in foto) che ha conquistato la finale con uno spareggio e poi terminato al settimo posto (559+93.1=652.1). Lontano dalle posizioni che contano Vigilio Fait (Rovereto) con 549 punti e Mauro Badaracchi (Forestale) con 544 punti. Oro per il koreano Jong Oh Jin (573+97.0=670.0), argento per il cinese Xiao Wu (566+94.3=660.3) e bronzo per il serbo Andrija Zlatic (562+93.3=655.3).

Nella Carabina libera a terra l’azzurro delle Fiamme gialle Marco De Nicolo, con il punteggio di 596, ha chiuso la gara in decima posizione dopo aver disputato uno spareggio con altri 4 tiratori per poter accedere ai due posti in finale. Vittoria del tedesco Henri Junghaenel (597+105.6=702.6) davanti al bielorusso Sergei Martynov (598+103.1=701.1) e al serbo Nemanja Mirosavljev (597+103.3=700.3).

Per i colori azzurri, questa tappa di Coppa del mondo si chiude con due argenti (Niccolò Campriani nella Carabina a 10 metri e nella Carabina libera 3 posizioni), un bronzo e un pass per Londra 2012 (Petra Zublasing).