L’iscrizione al poligono

Come si fa a iscriversi al poligono?

Come si fa a iscriversi al poligono? Innanzi tutto, possono iscriversi allle sezioni del Tsn (Tiro a segno nazionale) tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il decimo anno di età, in possesso dei requisiti fisici e morali. Gli iscritti che abbiano compiuto almeno sedici anni possono esercitare il tiro con armi da fuoco. Per i minorenni occorre il consenso dei genitori o di chi ne fa le veci. Le domande di iscrizione sono accolte previa esibizione di un documento o deposito di un certificato da cui risulti il possesso dei requisiti della cittadinanza e dell’età. Il requisito dell’idoneità fisica è accertato mediante l’acquisizione agli atti di un certificato medico dal quale risulti che il richiedente non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere. Per iscriversi, ci si presenta presso la segreteria della sezione con un documento di identità, un certificato del medico di famiglia dal quale risulti che non si è affetti da malattie mentali, un’autocertificazione rilasciata dal comune di residenza che attesti l’idoenità morale e due fototessera. È facoltà della sezione richiedere anche il certificato penale e dei carichi pendenti. I possessori di porto d’armi per difesa, caccia e tiro a volo devono munirsi delle sole fotografie. Ultima prescrizione, per chi non ha svolto il servizio militare, è quella di frequentare un breve corso teorico e pratico per l’accertamento dell’abilità tecnica al tiro, al termine del quale sarà rilasciato il fatidico certificato di “maneggio” delle armi (corte o lunghe). Finalmente, ma non prima di aver versato la quota di iscrizione annuale, si potrà accedere agli stand per sparare i primi colpi da tesserato della sezione. La tassa di iscrizione scade allo scadere di un anno legale, quindi se ci si iscrive a dicembre, si dovrà pagare l’intera quota nuovamente a gennaio. Per chi non è in possesso di arma propria, ci sarà la possibilità di utilizzare le armi della sezione, pagando una modica quota di noleggio. Prima di accedere materialmente alla pedana, si dovrà presentare il buono-linea ritirato alla segreteria direttamente al direttore di tiro di turno, che ha la facoltà di richiedere anche il porto d’armi o la carta di trasporto armi (carta verde) per l’arma di proprietà. Dopo aver compilato il registro di frequenza, solo il direttore di tiro potrà ammettere il direttore in pedana. Per conoscere l’elenco delle sezioni del Tiro a segno più vicine a te, clicca qui. Le norme di sicurezza sulla linea di tiro 1) Quando non è utilizzata per il tiro, l’arma deve essere tenuta sempre scarica, appoggiata sull’apposito bancale e, in ogni caso, sempre rivolta verso i bersagli. 2) L’operazione di caricamento deve essere effettuata sempre con l’arma rivolta verso il basso e in direzione del campo di tiro. 3) Se si tratta di arma corta (pistola o revolver), essa deve essere portata in punteria partendo dal basso verso l’alto, mai viceversa. 4) È assolutamente vietato girarsi con l’arma in pugno, anche se scarica, sia verso i lati sia verso il pubblico. L’arma deve essere preventivamente appoggiata sul bancale. 5) Per nessuna ragione le armi possono essere lasciate nello stand cariche e abbandonate, anche per pochi istanti. 6) I tiratori hanno l’obbligo di comportarsi con la massima disciplina nella prestazione di tiro. 7) È fatto divieto alle persone che non stiano svolgendo attività di tiro di oltrepassare le transenne, avvicinarsi e maneggiare senza preventivo assenso del direttore di tiro munizioni, strumenti ottici eccetera. 8) Il tiratore che ne avesse necessità può richiedere l’assistenza del direttore di tiro, il quale è tenuto a offrire la massima collaborazione. 9) L’inosservanza delle disposizioni può comportare l’allontanamento dalla stand di tiro su semplice invito o segnalazione del direttore di tiro o di un dirigente della sezione.