Il sondaggio conferma: gli americani temono Obama

Un sondaggio effettuato da Rasmussen ha confermato quanto le associazioni di tutela dei cittadini americani appassionati d’armi vanno dicendo da mesi: oltre il 57 per cento degli intervistati afferma che il motivo per cui le vendite di armi, negli Usa, hanno subito un’impennata è la paura di restrizioni in materia di armi da parte del presidente Barack Obama. Solo il 23 per cento degli intervistati ritiene, infatti, che la crescita delle vendite di armi possa avere … Un sondaggio effettuato da Rasmussen ha confermato quanto le associazioni di tutela dei cittadini americani appassionati d’armi vanno dicendo da mesi: oltre il 57 per cento degli intervistati afferma che il motivo per cui le vendite di armi, negli Usa, hanno subito un’impennata è la paura di restrizioni in materia di armi da parte del presidente Barack Obama. Solo il 23 per cento degli intervistati ritiene, infatti, che la crescita delle vendite di armi possa avere a che fare con la crescita della criminalità. «Gli americani sanno», ha commentato il presidente della Second amendment foundation, Alan Gottlieb, «che Barack Obama e i membri democratici del congresso, guidati dalla portavoce Nancy Pelosi, stanno aspettando il momento giusto per introdurre nuove misure di controllo in materia di armi. Non c’è dubbio che gli piacerebbe ripristinare il bando sulle armi semiautomatiche, limitare il numero massimo di armi acquistabili da ciascun soggetto. Però, quando misure di questo genere sono state applicate a livello locale, hanno invariabilmente fallito nella riduzione dei crimini violenti.