Usa: produttori di armi ancora alla sbarra

A pochi giorni dal secondo anniversario dalla strage alla Sandy Hook elementary school di Newtown, in cui un ragazzo con problemi mentali uccise 20 bambini e 6 adulti con una carabina Bushmaster sottratta alla madre, 10 famiglie delle vittime hanno deciso di intentare causa proprio ai produttori della carabina

A pochi giorni dal secondo anniversario dalla strage alla Sandy Hook elementary school di Newtown, in cui un ragazzo con problemi mentali uccise 20 bambini e 6 adulti con una carabina Bushmaster sottratta alla madre, 10 famiglie delle vittime hanno deciso di intentare causa proprio ai produttori della carabina. L'idea di ritenere i produttori di armi responsabili per un utilizzo criminale delle medesime non è, purtroppo, nuova negli Stati Uniti e ritorna ciclicamente alla ribalta. Ciò che è importante sottolineare è che quando si parla di armi, avvocati e opinione pubblica si sentono talvolta giustificati a proporre iniziative e soluzioni che sarebbero considerate antigiuridiche, antidemocratiche o, forse, semplicemente folli in qualsiasi altro ambito. È un po' come chiedere un risarcimento dei danni ai produttori di una macchina, perché un conducente ubriaco ha investito un passante.