Esportazioni in tilt in attesa dei comodi ministeriali

L’entrata in vigore del regolamento Ue sulla esportazione di armi e, soprattutto, la circolare esplicativa emanata dal ministero dell’Interno, sta letteralmente paralizzando tutta l’attività di esportazione di armi. Questo perché la circolare prevede la costituzione di una Autorità nazionale per il controllo delle esportazioni (Ance) che, però, non si sa quando entrerà materialmente in funzione

L'entrata in vigore del regolamento Ue sulla esportazione di armi e, soprattutto, la circolare esplicativa emanata dal ministero dell'Interno, sta letteralmente paralizzando tutta l'attività di esportazione di armi. Questo perché la circolare prevede la costituzione di una Autorità nazionale per il controllo delle esportazioni (Ance) che, però, non si sa quando entrerà materialmente in funzione. Questo, in soldoni, significa che con un provvedimento si è tolta ai questori l'autorità per le licenze di esportazione, per darla a… nessuno. Niente licenze, niente esportazioni. Le aziende hanno espresso forte preoccupazione per questo stato di cose, che si protrae da settimane, tenendo presente che i nostri prodotti armieri vengono esportati per il 90 per cento. "La mancata esportazione extraeuropea", ha fatto notare il sindaco di Gardone, Michele Gussago, "comporta una perdita di 15 milioni di euro a settimana in merci da spedire".