D’Ambrosio universitario di bronzo

Con Belluzzo e Antonini azzurri d’argento a squadre nel Trap maschile. Domani allenamenti ufficiali di Skeet


Nel secondo giorno di gare a Kuala Lumpur (Malesia) per il Mondiale universitario, un bronzo e un argento hanno arricchito il medagliere azzurro. A conquistare il bronzo è stato Simone D’Ambrosio, agente della polizia di Stato al primo anno di giurisprudenza presso l’Università telematica Pegaso, terzo classificato nella competizione individuale. L’azzurro di Crispano (Na) si è meritato l’accesso alla fase conclusiva con l’ottimo punteggio di 121 su 125, secondo solo al cinese di Taipei Kunpi Yang primo con 122. Nella finale a sei ha superato indenne le eliminatorie fino al podio e con 35/40. Davanti a lui lo slovacco Filip Praj, oro con 48/50, secondo Yang con 45/50.

“È​ stata una bellissima gara, per la quale mi sono preparato benissimo prima di partire – ha dichiarato soddisfatto D’Ambrosio – Fin dai primi allenamenti qui, sapevo di avere una medaglia tra le mani. Non è presunzione e lo dimostra pienamente il punteggio di qualificazione, fatto con 50/50 di ieri ed il 71/75 di oggi. Forse ho lasciato andare qualche piattello di troppo, ma sono soddisfatto di come ho sparato. Ringrazio il ct della nazionale Albano Pera per aver avuto fiducia in me e i tecnici Daniele Lucidi e Pierluigi Pescosolido, che è anche il ct del mio Gruppo sportivo delle Fiamme oro. Un grazie anche a Fabio Partigiani per avermi preparato al meglio fisicamente nel percorso di avvicinamento”.

Purtroppo non da finale le prestazione di Alberto Belluzzo e Nicholas Antonini. Il primo di Pravisdomini (Pn), al secondo anno di Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dopo il 46/50 di ieri, oggi ha fatto registrare un 23, un 24 e un 21 chiudendo con il totale di 114/125 in nona piazza. Il secondo di Le Grazie di Portovenere (Sp), portacolori dei carabinieri e studente di Biologia all’Università Carlo Bo di Urbino, ha annullato il buon 48/50 di ieri centrando solo 65 dei 75 piattelli a sua disposizione e con 113 si è dovuto accontentare della tredicesima posizione.

Questi punteggi, sommati al 121 di D’Ambrosio hanno assicurato all’Italia la seconda posizione a squadre con il totale di 348/375 alle spalle degli slovacchi, primi con 351. Terzi i tedeschi con 346.

“È​ stata una gara molto impegnativa per le condizioni climatiche, ma tutti hanno risposto in modo positivo – ha commentato il tecnico Daniele Lucidi (Carabinieri) – Sono arrivati qui preparati e motivati a dare il loro meglio. Oltre alle medaglie, hanno fatto registrare il miglior punteggio tra le ladies ed il secondo migliore tra gli uomini. Le ragazze ci hanno fatto sognare ed anche i ragazzi hanno contribuito alla gioia che proviamo in questo momento. Ringrazio il direttore tecnico nazionale Albano Pera, il presidente Rossi e l’Arma dei carabinieri che mi hanno permesso di poter accompagnare questa squadra”.

Domani la competizione si interromperà per gli allenamenti ufficiali di Skeet, i cui specialisti gareggeranno sabato 17 e domenica 18 marzo.

RISULTATI
Trap Maschile:
1° Filip PRAY (SVK) 118/125 – 48/50; 2° Kunpi YANG (TPE) 122/125 – 45/50; 3° Simone D’AMBROSIO (ITA) 121/125 – 35/40; 4° Lakshay LAKSHAY (IND) 117/125 (+4) – 29/35; 5° Filip MARINOV (SVK) 119/125 – 24/30; 6° Nikita CHERNIKOV (RUS) 117/125 (+5)– 17/25; 9° Alberto BELLUZZO (ITA) 114/125; 13° Nicholas ANTONINI (ITA) 113/125.

Trap Maschile Squadre: 1^ SLOVAHIA 351/375; 2^ ITALIA 348; 3^ GERMANIA 346.

LA SQUADRA AZZURRA DI SKEET
Senior: Leonbruno Cavaliere (Fiamme Oro) di Roma; Andrea Gelli (Sesto Fiorentino (FI); Alessio Levato (Fiamme Oro) di Pomezia (RM).
Ladies: Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerveteri (RM): Elisa Germoni di Roma.
Tecnico: Pierluigi Pescosolido