Anics Skif A-3000 calibro 4,5 mm

Anche l’industria russa non ha tardato a rendersi conto delle potenzialità del settore dell’aria compressa per utilizzo non agonistico: tra le più recenti realizzazioni, la Skif A-3000 è senza dubbio una delle più innovative e interessanti. Disegnata a imitazione delle moderne semiautomatiche polimeriche, oltre a un look aggressivo vanta una capacità di fuoco impressionante: ben 28 pallini calibro 4,5 mm. La prima cosa che colpisce … Vai alla gallery delle foto [

] Anche l’industria russa non ha tardato a rendersi conto delle potenzialità del settore dell’aria compressa per utilizzo non agonistico: tra le più recenti realizzazioni, la Skif A-3000 è senza dubbio una delle più innovative e interessanti. Disegnata a imitazione delle moderne semiautomatiche polimeriche, oltre a un look aggressivo vanta una capacità di fuoco impressionante: ben 28 pallini calibro 4,5 mm. La prima cosa che colpisce della Skif è, naturalmente, il caricatore: realizzato in plastica trasparente di generoso spessore, ha una struttura “a noria” (in parole povere, come un nastro trasportatore): contiene 28 alveoli in plastica, capaci ciascuno di un pallino calibro 4,5 mm. Gli alveoli sono di lunghezza notevole (7,6 mm), il che consente di sbizzarrirsi a volontà nella scelta del diabolo più adatto. Il caricatore presenta una serie di piccole feritoie sul lato anteriore e una grossa asola sul lato posteriore: quest’ultima serve per il caricamento dei pallini e consente di riempire tre alveoli per volta. Spingendo con le dita, si provoca la rotazione degli alveoli e se ne possono caricare altri tre, fino al completo riempimento. Per agevolare l’inserimento dei pallini nel rispettivo alloggiamento, è fornito un utensile regolabile che agevola anche la rotazione degli alveoli. Le feritoie anteriori, invece, sono attraversate da una coppia di denti che causano la rotazione durante il movimento di armamento del cane. Il funzionamento è concettualmente simile a quello di un revolver con scatto ad Azione mista facoltativa. Il carrello mobile può essere anche bloccato in apertura, per mezzo di una leva dell’hold open. Quest’ultima funziona in modo concettualmente opposto rispetto a quanto siamo abituati a vedere in una semiautomatica “vera”: con il caricatore inserito, infatti, la leva è bloccata e il carrello non può essere fissato in apertura. Se il caricatore è assente, invece, arretrando il carrello la leva entra in funzione automaticamente, bloccando l’otturatore in posizione arretrata. Inserendo il serbatoio, la leva si sgancia e il carrello torna bruscamente in posizione di riposo. Particolare inconsueto, se il caricatore è estratto dalla sua sede, la valvola del gas è bloccata e l’arma scatta in bianco. Il gas è erogato dalla classica bomboletta tipo selz di 12 grammi, contenuta nell’impugnatura dietro al caricatore. Anche la sicura, come l’hold open, ha un funzionamento opposto al consueto: la leva incernierata al lato sinistro del fusto, a portata del pollice della mano destra, deve essere spinta verso il basso per entrare in sicura e non, come nella stragrande maggioranza delle pistole (Colt Government in testa) verso l’alto. Il mirino è a lama, rigato nella parte posteriore in funzione antiriflesso e dotato di dot bianco per il tiro istintivo in condizioni sfavorevoli di illuminazione. La tacca è innestata a coda di rondine e fissata in posizione per mezzo di due piccole viti. È regolabile micrometricamente in altezza e derivazione e ha una foglietta a “U” ben realizzata, rigata in funzione antiriflesso e dotata di altri due dot bianchi per il tiro istintivo. Lo scatto è, purtroppo, la nota più dolente: la Doppia azione è durissima, circa 5.000 grammi, esageratamente lunga e soggetta a un aumento progressivo dello sforzo di trazione che comporta inevitabilmente la perdita dell’allineamento. Siamo convinti, comunque, che lavorando sulla molla di recupero della canna e su quella cinetica del cane sia possibile alleggerire lo scatto, anche se l’operazione deve essere compiuta da esperti. La Singola azione è certamente più dolce, anche se non proprio “agonistica”: circa 2.000 grammi di peso, con un primo tempo minimo e un secondo tempo breve e pulito. Per il test “a fuoco” abbiamo deciso di utilizzare sei tipi di pallini differenti: tre di tipo canonico (Umarex Perfecta, Effebi Superflat, H&N Diabolo sport), un tipo sferico (Gamo Round), un tipo a punta (Gamo Master point) e un tipo a testa tonda (H&N Field & Target trophy). Abbiamo testato la pistola alla distanza di 10 metri, a due mani, in appoggio. Il funzionamento è stato ineccepibile, anche se bisogna ammette che il caricamento con i pallini sferici è decisamente più spedito e agevole. In compenso, il comportamento dei Gamo Round sul bersaglio è stato un po’ erratico e solo con fatica siamo riusciti a effetuare una rosata di cinque colpi in 21 mm. Molto apprezzati dalla Anics, invece, i pallini a punta Gamo, che hanno consentito di realizzare una rosata di quattro pallini in 15 mm. I pallini a testa tonda H&N Field & Target trophy, a causa del peso elevato, hanno abbassato sensibilmente il punto di impatto, mantenendo comunque una buona costanza, il che si è tradotto in una rosata di 18 mm. I tre pallini convenzionali hanno dimostrato un comportamento piuttosto incongruo: in particolare, gli Umarex hanno dato la deviazione standard più contenuta, ma sono risultati erratici sul bersaglio, così come gli Effebi che, in compenso, hanno stabilito il record di velocità (128,6 m/sec). Senza lode e senza infamia gli H&N Diabolo sport. Dal punto di vista prestazionale, dobbiamo registrare l’ ottimo valore di deviazione standard che la Anics ha dato con tutti i pallini provati, indice di una corretta erogazione del gas. La durata di una bomboletta è in linea con quella delle concorrenti, circa 60-70 pallini. L’impugnatura è ergonomica e riempie bene la mano, garantendo il massimo controllo sull’arma. In compenso, la leva ambidestra di sgancio del caricatore, posta ai lati del ponticello, è sottodimensionata: questo rende improbabile uno sgancio accidentale, ma causa un po’ di nervosismo nelle serie prolungate. Con la Skif A-3000, i tecnici russi sono riusciti a realizzare un prodotto accattivante e, nello stesso tempo, robusto e affidabile dal punto di vista pratico. La capacità di fuoco è sconcertante per una Co2. Lo scatto, per contro, necessita di un robusto allenamento per una gestione corretta e può risultare affaticante nelle serie prolungate. [

] La prova completa, con molte più foto, la trovate su Armi e Tiro di settembre 2003 [

] Produttore: Anics group, Vorontsovo pole st., 103062 Mosca, Russia, tel. 00.70.95.91.77.405, fax 00.70.95.91.71.766, www.anics.com, anics@anics.com Importatore: Guglielmo Demarchi & C. srl, via Bidone 10, 10125 Torino, tel. 01.16.55.659, fax 01.16.68.78.84, mail@gdemarchi.it Modello: Skif A-3000 Tipo: pistola a gas compresso Calibro: 4,5 mm Funzionamento: a ripetizione, mediante bombolette usa e getta di Co2 Canna: lunga 116 mm, con rigatura a sei principi destrorsi Percussione: cane esterno Scatto: Azione mista Mire: mirino fisso a lama, tacca di mira regolabile in elevazione e derivazione con riferimenti colorati 3-dot system Sicure: manuale a leva sul fusto Lunghezza totale: 185 mm Peso: 720 grammi scarica Materiali: fusto in polimeri, carrello in zama, canna e minuterie in acciaio Finiture: carrello verniciato a fuoco nero opaco Numero di conformità: 99 Prezzo: 245 euro circa; versione con carrello silver, 251 euro circa, Iva inclusa