La scommessa dell’Exa del futuro

Brescia rivendica la sua rilevanza nazionale nel campo della green economy e della sostenibilità. Attraverso un format nuovo della manifestazione che avrà un’anticipazione già il prossimo 29 novembre al Brixia forum

Rispetto alle voci del gennaio scorso, il progetto della nuova Exa, a un mese dall’edizione di lancio, il prossimo 29 novembre, è più formato. Era anche tempo. Ma scordatevi l’Exa che conoscete: Futura Economia X l’Ambiente conserva una traccia dell’acronimo, ma si occuperà di molto altro. Per farlo ha messo in rete la gran parte delle associazioni del territorio e non: Associazione industriale bresciana, Camera di commercio, Coldiretti e numerose aziende che assicureranno la copertura dei costi, stimati in un milione di euro.

Le armi restano defilate. Ma Giovanna Prandini (nella foto), presidente di Pro Brixia-Brixia forum, questa volta è stata più chiara e non ha dimenticato nessuno. Dopo aver ringraziato Conarmi per la presenza di Monica Cancarini, perché il presidente Pierangelo Pedersoli è negli Stati Uniti, afferma che la manifestazione favorirà la visita alle aziende armiere, direttamente nella valle dove si producono le armi. E proclama attenzione e ascolto per la filiera della produzione delle armi: «Da lì siamo partiti per scoprire che i temi dei produttori interessano tutte le aziende bresciane. Esiste già una manifestazione di prodotto, a Vicenza e sarebbe stato stupido fare una concorrenza al ribasso. Abbiamo voluto fare un’altra cosa». Cosa in realtà non è ancora facile capirlo. Venerdì 29 novembre al Brixia forum, il padiglione senza il palazzetto dello sport che è tornato alla sua funzione originaria, la giornata evento svelerà lo spirito e il concept.

Dialogo, sinergia e uno sguardo rinnovato saranno gli ingredienti alla base di un programma e di un percorso espositivo che, consapevoli di una sostenibilità globale non ancora realizzata, traggono motivazione nell’indicare ipotesi concrete direzionate al rispetto ambientale. L’ambizione è anche, ma non solo, quella di creare occasioni d’informazione per il visitatore e stimolare una consapevolezza funzionale a “far cambiare idea”. Come? Inserendo la manifestazione nel solco del dialogo aperto tra il mondo ambientalista e quello venatorio, agricolo e industriale, utile a valorizzare il ruolo dell’uomo come paladino dell’ambiente. Proprio per questo ai rappresentanti delle filiere contemplate all’interno di Futura Economia X l’Ambiente non sarà richiesta l’esposizione di prodotti, quanto la declinazione delle storie di quegli artigiani, imprenditori, enti e aziende, che hanno saputo fare impresa facendo proprio il sistema valoriale della sostenibilità.

Maurizio Zipponi, di Fondazione Una, ha meglio precisato il ruolo della caccia nella gestione del territorio e nel concept della nuova Exa: «Siamo orgogliosi di essere partner di questa manifestazione, che si pone come vera e propria piattaforma culturale e di dialogo tra gli attori della sostenibilità del panorama locale bresciano e nazionale. Ciò è pienamente in linea con lo spirito di Fondazione Una, realtà nata per essere il punto di incontro delle diverse anime della filiera della gestione del territorio: tutela ambientale, delle comunità, delle attività venatorie, agricole e produttive, il distretto di Brescia ha una storia industriale di primo livello in Italia; siamo dunque fieri di sostenere questa città e le sue imprese nel loro porsi con Futura Energia X l’Ambiente come centro di riferimento italiano dell’economia sostenibile».

Nella formulazione del concept le università di Pollenzo (Cn), di Venezia e di Brescia hanno potuto volare alto, pur rivolgendosi la manifestazione prevalentemente ai visitatori, prevedendo anche la possibilità di acquisto, con aree destinate agli operatori delle filiere coinvolte e a collaborazioni con istituzioni e partner commerciali. Nel 2020 la giornata di venerdì 27 novembre sarà aperta nella mattinata alle scuole medie inferiori e superiori, nel pomeriggio al pubblico B2B con incontri dedicati, tavole rotonde, visite guidate al percorso esperienziale della manifestazione e una cena di gala. Sabato 28 e domenica 29, saranno dedicati a un pubblico B2C, che potrà partecipare a momenti convegnistici, seminariali, laboratoriali su prenotazione.