Radiofronte 1935-1945
            
            
Reperibile presso Museo storico italiano della guerra,via Castelbarco 7, 38068 Rovereto(Tn), tel. 04.64.43.81.00123 pagine8,50 euroInteressante volumetto dedicato ai sistemi di trasmissione via etere, utilizzati per la prima volta su larga scala durante il secondo conflitto mondiale. Il libro, dopo aver tracciato l’estrema importanza delle comunicazioni radio sia come mezzo di propaganda sia come mezzo di coordinamento delle truppe e di spionaggio, ini…
Reperibile presso Museo storico italiano della guerra,
via Castelbarco 7, 38068 Rovereto
(Tn), tel. 04.64.43.81.00
123 pagine
8,50 euro
Interessante volumetto dedicato ai sistemi di trasmissione via etere, 
utilizzati per la prima volta su larga scala durante il secondo conflitto 
mondiale. Il libro, dopo aver tracciato l’estrema importanza delle 
comunicazioni radio sia come mezzo di propaganda sia come mezzo di 
coordinamento delle truppe e di spionaggio, inizia ad analizzare l’impiego 
effettivo della radio sui vari fronti, i sistemi di intercettazione e le prime 
trasmissioni in codice. Accanto alle trasmissioni via etere, sempre più 
diffuse, nascono però le contromisure, i sistemi di decodifica dei vari codici 
e i mezzi di radiolocalizzazione, destinati a rilevare il punto di partenza 
delle comunicazioni radio. Nella seconda parte del libro si prendono in esame 
tutti i sistemi radio montati sui veicoli corazzati, il loro dislocamento all’
interno del mezzo, il posizionamento delle antenne e l’uso, tutto documentato 
con disegni al tratto dei veicoli in sezione e immagini d’epoca dei vari 
veicoli e dei tipi di antenna utilizzati. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato 
alle schede tecniche dei vari apparati radio utilizzati sia dalle forze dell’
asse sia dalle truppe alleate. Accanto alle schede sono trascritti testi dell’
epoca dedicati alla radio e alla sua potenzialità bellica. In conclusione si 
tratta di un manuale avvincente, dedicato a un argomento poco noto che, oltre a 
far conoscere un aspetto spesso sottovalutato ma importantissimo della guerra, 
aiuta i collezionisti a identificare le radio e gli accessori collegati, quali 
altoparlanti e gruppi elettrogeni.
        
        
    



