La giornata finale consacra la Cina. Vincono Liu e Cao

Nelle gare di carabina 3 posizioni maschile e pistola sportiva femminile, la superpotenza asiatica si aggiudica due ori. Armiraglio si classifica in settima piazza Si sono conclusi in quel di Suhl i Campionati Mondiali Juniores di tiro a segno e nell'ultima giornata di gare sulle linee di tiro tedesche i risultati sono arrivati in maniera del tutto convincente per la Cina.

Nel contest di carabina 3 posizioni maschile, a imporsi è stato Yukun Liu che, con il punteggio di 456,4 punti e uno shoot-off da 10,3, ha preceduto l'atleta della Repubblica ceca Filip Nepejchal, argento con il medesimo punteggio ma con un colpo di spareggio sforturnato da 8,7, mentre il bronzo è andato al norvegese Henrik Larsen, che cha completato il podio con 445,4 punti.
Per i colori azzurri v'è da registrare l'ottimo settimo posto di Riccardo Armiraglio: il rappresentate tricolore ha chiuso la sua fatica con 399,3 punti raccolti entrando comunque in una prestigiosa finale iridata. In 55esima piazza Alexandros Chatziplis.
La gara riservata alle nazioni invece è andata all'Ungheria: il trio formato da Peni-Vas-Pekler ha totalizzato 3512 punti regolando Croazia (3481-153x) e Finlandia (3481-153x), che hanno concluso a pari merito.


Il concorso di pistola sportiva femminile se l'è aggiudicato Lijia Cao. L'atleta del 1997, che nel suo palmarés annovera già una vittoria assoluta in Cdm, si è issata sul gradino più alto del podio coprendo 36 bersagli; davanti alla bulgara Miroslava Mincheva che si è "fermata" a quota 35. Terzo posto all'altra cinese in gara: Yan Chen, che con lo score di 29 si è aggiudicata l'ultima medaglia disponibile.
Per le italiane sono arrivate la 22esima piazza di Rebecca Lesti, la 46esima di Giulia Campostrini e la 50esima di Maria Varricchio.
Classifica a squadre tutta di stampo asiatico: Cina (Chen-Zhou-Cao, 1734 pti), davanti a Thailandia (1713) e India (1711).


Il medagliere complessivo della rassegna viene quindi vinto dalla Cina, prima con 21 medaglie totali (9 ori, 4 argenti, 8 bronzi), mentre l'Italia si piazza in ventesima casella (2 bronzi).

Foto: ISSF / Voice 2 Media