Pellielo “a vita” con Beretta

Giovanni Pellielo, il pluricampione olimpico di Trap, ha siglato con Beretta un accordo vitalizio che lo vede affiancare al suo ruolo sportivo una concreta collaborazione per lo sviluppo dei futuri prodotti per il Tiro a Volo dell’azienda gardonese

Giovanni Pellielo (a destra in foto, con Pietro Gussalli Beretta), il pluricampione olimpico di Trap, ha siglato con Beretta un accordo che lo vede affiancare al suo ruolo sportivo una concreta collaborazione per lo sviluppo dei futuri prodotti per il Tiro a Volo dell’azienda gardonese.

Non solo gare e medaglie, quindi, per Johnny Pellielo, ma anche una nuova attività di consulenza e collaborazione a tutto tondo con il team Ricerca e Sviluppo Beretta, finalizzata a progettare soluzioni innovative per il Tiro a volo che verrà, con la garanzia di chi, meglio di tutti, sa cosa vuol dire stare in pedana.

 

Carlo Ferlito, Direttore Generale di Fabbrica d'Armi, che in prima persona ha seguito e disegnato lo sviluppo del ruolo di Johnny, ha commentato con soddisfazione il rinnovo dell'accordo. "Pellielo e Beretta sono due immagini che si guardano allo specchio. L'integrità, la passione, la determinazione e la lungimiranza hanno permesso a Johnny di essere il grandissimo campione dentro e fuori dal campo che da oltre vent’anni tutti conosciamo e a Beretta, da 490 anni, di essere sempre all'avanguardia nello sviluppo di soluzioni tecniche e performanti per gli atleti di tutto il mondo. Johnny, un atleta che ha già dato molto al Tiro a volo e all'Italia sportiva, ha un bagaglio culturale e tecnico da cui tutta l'azienda può e deve attingere. Siamo felici che Johnny abbia deciso di cogliere l’opportunità di legare a Beretta anche la sua seconda carriera e di contribuire ogni giorno a rendere il brand Beretta sinonimo di vittoria. Non so quando saremo pronti, ma il prossimo fucile da tiro porterà la firma di Johnny Pellielo”.

 

Johnny Pellielo ha così commentato il suo nuovo ruolo. "Ho da sempre nel cuore questa azienda e la famiglia Beretta – a cui va la mia gratitudine – che perfettamente incarnano i più alti valori umani in cui io stesso mi rispecchio. Firmare a vita per questa azienda che sento mia è per me un grande onore ma anche una nuova responsabilità. Continuerò a sparare finché ne avrò la passione e la forza, per restituire al Tiro a volo ed all'Italia tutto ciò che questo sport mi ha regalato in tanti anni. Ma mi sento anche pronto a mettere tutta la mia professionalità, la mia conoscenza, gli anni di allenamenti e di studio a disposizione dell'unica azienda in grado di capitalizzare le mie conoscenze. Gli ulteriori sviluppi della piattaforma Dt11, con la serie Black edition, e l'ampio utilizzo della fibra di carbonio, sono una testimonianza di quanto la Ricerca e Sviluppo Beretta sia all'avanguardia. Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo percorso che, sono certo, porterà nuovi strumenti e nuove soluzioni per gli atleti che dal tiro vogliono di più".

 

Marco Bassoli, responsabile della Ricerca e Sviluppo Beretta, è entusiasta di questa collaborazione. "Il mio team ha bisogno di continuare ad incamerare cultura sportiva. Le discipline si evolvono, i tiratori diventano più consapevoli ed esigenti, il sistema migliora così come i metodi di allenamento, la qualità delle cartucce e delle strutture. Per questo ci interfacciamo costantemente con gli atleti del Beretta Team sia in fase di sviluppo che nell’importantissima fase di test sul campo. Avere oggi Giovanni Pellielo tra di noi ci permetterà di cogliere al meglio i nuovi trend evolutivi e di tradurre meglio le esigenze in soluzioni”.