L’Us army “cerca” una Smg …

L’ufficio Project manager soldier weapons dell’Us army ha emesso una richiesta di informazioni (Rfi) all’industria riguardo una Scw – Sub compact weapons (arma sub compatta), descritta come una arma a tiro selettivo semi-auto in 9×19 dotata di slitta Mil Std 1913. Traduzione: una pistola mitragliatrice. Trascorsi più o meno 50 anni dalla dismissione degli M3 Grease gun, l’Us army sembra riconsiderare le Smg. La richiesta tuttavia risulta davvero vaga, non si esprimono al momento caratteristiche specifiche e sembra piuttosto una richiesta generica per valutare lo stato dell’arte ed eventuali proposte. La richiesta prevede sottomissioni multiple dall’industria specificando però, che l’ente è interessato ad un sistema completo con: caricatori, kit di pulizia, moderatori di suono, parti di ricambio, cinghie, custodie e manuali.
Oltre alle caratteristiche tecniche delle proposte delle aziende, si domanda anche se l’arma possiede alcune caratteristiche come comandi ambidestri, a quali test di sicurezza è stata eventualmente sottoposta, quotazioni indicative in base a quantitativi, dove sono localizzate le unità produttive, eventuali esperienze di riparazioni/ricondizionamenti con altri enti, che tipo di garanzie si intende includere. Le proposte dovevano essere inviate entro il 18 Maggio scorso.
Una richiesta di informazioni per quanto ufficiale, non è affatto impegnativa e non necessariamente può portare ad una richiesta pubblica o concorso. Al momento, non è noto quante e quali aziende abbiano risposto alla richiesta tuttavia, non dovrebbe essere difficile speculare sui potenziali concorrenti dato che, di Smg di ultima generazione, non ce ne sono poi molte in giro … Heckler & Koch Hk Ump, B&t Apc9, Sig Sauer Mpx e Beretta Pmx. Ad una prima analisi e alla luce di un paio di questioni essenziali nella richiesta (luogo di produzione e precedenti “esperienze” nel settore) , le ultime due risultano sicuramente le più “indiziate”.
Certo la richiesta appare strana, visti i vari ambiziosi studi in corso (calibri compresi) la “ricerca” di una Smg appare in controtendenza: non che la Smg sia da considerarsi oggi desueta, anzi. Forse la compattizzazione degli assault rifle in Pdw non è risultata soddisfacente o via percorribile per una grande distribuzione; gli studi Nato che hanno portato alla nascita dei nuovi calibri da Pdw come il 5,7×28 (Fn Herstal) e il 4,6×30 (Heckler & Koch) anche, non sono stati reputati soddisfacenti a causa di una standardizzazione effettivamente, mai raggiunta in seno alle forze armate.
Ma soprattutto, a chi potrebbe essere destinata una Smg 9×19 nell’Us army? Alla Military police, alle unità della logistica, agli autisti e carristi, ai piloti di elicotteri e, non è la prima volta che l’Us army cerca una Pdw – Personal defense weapon. Ricordiamo la versione Pdw in 5,56×45 dello sfortunato Xm8, nel 2007 una analoga richiesta per una medium powered Pdw “più grande di una pistola ma più piccola di una carabina” destinata alle forze non primariamente coinvolte in combattimento ma poi … niente. Più recentemente e in questo anno, il Socom ha invece cercato dei conversion kit in 5,56/ .300 Aac/Blackout per una Pdw: esigenze diverse? Evidentemente, si.