L’attività di bonifica del Comsubin

Il Comando subacqueo incursori (Comsubin) della marina militare ha reso nota l’opera di bonifica svolta dai palombari assegnati ai nuclei Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) dal 1° gennaio 2014

Il Comando subacqueo incursori (Comsubin) della marina militare ha reso nota l'opera di bonifica svolta dai palombari assegnati ai nuclei Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) dal 1° gennaio 2014. L'attività, svolta nei porti e nelle zone litoranee della Penisola, ha condotto alla messa in sicurezza di 15 mine subacquee di vario tipo, 1 siluro, 740 proiettili di medio calibro (tra 40 e 90 mm), 88 proiettili di grosso calibro (oltre 90 mm), 80 ordigni a caricamento speciale, 26 bombe d'aereo, 34 mine anticarro, 248 bombe a mano, 1.001 bombe da fucile, 34 mine antiuomo e 49 spolette. Un totale di oltre 2.300 ordigni esplosivi, ovviamente senza contare le decine di migliaia di proiettili di piccolo calibro (sotto i 40 mm) rinvenuti e distrutti. Si tratta di una delle tante situazioni nelle quali viene messa a frutto l'elevatissima professionalità dei nostri palombari, che vengono utilizzati tra l'altro anche in attività di supporto alla ricerca scientifica a favore dell'Enea, o in compiti di protezione civile.