Fiocchi contro gli abusi alle donne

Il presidente Stefano Fiocchi firma un nuovo tipo di assicurazione che consentirà alle sue 159 dipendenti di difendersi nel malaugurato caso fossero vittime di abusi sessuali, minacce, pressioni psicologiche.

 

Per la prima volta un'azienda italiana assicura le proprie dipendenti contro le violenze sessuali. Si tratta della Fiocchi Munizioni di Lecco che, con il suo presidente Stefano Fiocchi e tramite l'avvocato Carolina Boghi, volontaria di “Telefono donna” Lecco, ha firmato (nella foto by Menegazzo) un nuovo tipo di assicurazione che consentirà alle sue 159 dipendenti di difendersi nel malaugurato caso fossero vittime di abusi sessuali, minacce, pressioni psicologiche.
Un'assicurazione che rappresenta un "unicum" nel panorama nazionale. «L'impegno di Fiocchi verso il sociale è storico», ha spiegato Alessandra Selva responsabile marketing dell'azienda alla Provincia di Lecco. «Da quando l'azienda è stata fondata, a fine 1800, ci sono documenti che testimoniano l'attenzione dei proprietari verso i loro operai e dipendenti: dalla grande stufa messa in fabbrica per far scaldare gli operai, alla costruzione della scuola materna Fiocchi, fino alle abitazioni per i lavoratori. Questa polizza è una rivisitazione moderna della sensibilità dei proprietari verso i propri dipendenti, in questo caso donne».
 
Nonostante la congiuntura non particolarmente favorevole, Fiocchi munizioni chiude il 2011 bene, in leggero rialzo rispetto al 2010 non così per l’aspetto qualitativo che soffre della grave incidenza delle materie prime che hanno espresso una crescita mostruosa in contrapposizione a un mercato estremamente competitivo che non ha permesso il ribaltamento dei costi sui ricavi. Gli americani si sono riversati in Europa alla ricerca di volumi che il loro mercato non può più garantire beneficiando della svalutazione del dollaro contro euro.