Corpo forestale in via di estinzione?

Con l’approvazione in Senato del progetto del governo Renzi per la riforma della pubblica amministrazione, si profila la prospettiva della scomparsa del Corpo forestale dello Stato, che con tutta probabilità sarà accorpato nei carabinieri

Con l'approvazione in Senato del progetto del governo Renzi per la riforma della pubblica amministrazione, si profila la prospettiva della scomparsa del Corpo forestale dello Stato, che con tutta probabilità sarà accorpato nei carabinieri per quanto riguarda la vigilanza ambientale propriamente detta, mentre le competenze in termini di prevenzione degli incendi dovrebbero essere assunte dai vigili del fuoco. Tra i primi a commentare c'è il Movimento cinque stelle, che esprime un sostanziale giudizio negativo sull'operazione: "Lo smembramento del corpo forestale comporterà l'indebolimento della vigilanza e repressione dei crimini ambientali e agroalimentari. Svanisce, in sostanza, una forza di polizia che fino a oggi ha svolto un'azione di prevenzione e investigazione contro le attività illegali che arricchiscono le ecomafie e devastano il territorio. Senza Corpo forestale e con una polizia provinciale fortemente depotenziata, come si potrà effettuare prevenzione e repressione dei crimini ambientali come previsto tra l'altro dalla recente norma in materia approvata dal Parlamento?".  Di tutt'altro segno è il commento del ministro per le politiche agricole e forestali, Maurizio MartinaLa riforma della Pubblica Amministrazione appena approvata apre una fase di rafforzamento delle tutele ambientali e agroalimentari nel nostro Paese. Nella sua attuazione sarà fondamentale lavorare su questo obiettivo, attraverso il riordino delle funzioni di polizia e sviluppando l'unitarietà nella tutela dell’ambiente e del territorio così come nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare. Crediamo sia strategico valorizzare le grandi professionalità del Corpo forestale, con il mantenimento delle funzioni, del personale e della distribuzione territoriale dei presidi. Il tutto preservando le funzioni di indirizzo del Ministero delle politiche agricole. In questo senso il nuovo progetto di riorganizzazione del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri rappresenta una grande occasione per rilanciare l'impegno italiano su questo fronte".