Pubblicato lo studio Fidc sul tordo bottaccio in Lazio

Il lavoro triennale di ricerca Federcaccia – Gruppo inanellamento limicoli sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio in Lazio si è concluso ed è stato pubblicato a livello internazionale

Il lavoro triennale di ricerca Federcaccia – Gruppo inanellamento limicoli sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio in Lazio si è concluso ed è stato pubblicato a livello internazionale.

Intitolato “Timing of the spring migration of the Song thrush turdus philomelos through southern Italy”, il lavoro degli autori Sergio Scebba, Michele Soprano e Michele Sorrenti, è stato pubblicato sul numero 36/2014 della rivista ornitologica scientifica "The ring".

Nell’articolo, che illustra i dati basati sulla ricerca volta a individuare la data d’inizio della migrazione prenuziale della specie, attraverso una campagna standardizzata di inanellamento triennale, gli Autori concludono che questa comincia fra la seconda e la terza decade di febbraio, dopo analisi complessiva delle ricatture di soggetti inanellati negli stessi anni e valutando le variazioni del peso e del punteggio del grasso degli individui catturati.

Questi risultati sono coerenti con quanto emerso da altri lavori in Francia meridionale e in Corsica, nonché in altri studi compiuti in Italia centrale e meridionale, pubblicati e in corso di presentazione. Anche diversi testi Ispra riconoscono il mese di febbraio quale periodo in cui comincia la migrazione prenuziale del tordo bottaccio.

“Questa pubblicazione su una rivista scientifica internazionale”, si legge nel comunicato Fidc, “costituisce il riconoscimento e la certificazione della validità di un lavoro deciso e sostenuto da Fidc, positivo contributo per l’eventuale modifica del dato Kc nazionale, che oggi prevede la seconda decade di gennaio per l’inizio della migrazione prenuziale del tordo bottaccio, nonché per l’applicazione dei risultati in regione Lazio. Un passo avanti importante per ribadire, anche alla luce degli ultimi avvenimenti, la correttezza del mantenimento della data del 31 gennaio per la chiusura della caccia e per la legittimazione degli studi compiuti dal mondo venatorio”.

L’articolo, in lingua inglese, è consultabile e scaricabile dal sito:

http://www.degruyter.com/view/j/ring.2014.36.issue-1/issue-files/ring.2014.36.issue-1.xml