Roberto “Uno di noi”? Non è proprio così, il governatore della Lombardia non è proprio un cacciatore, ma si è espresso in modo obiettivo durante la cena inaugurale dell’VIII edizione della manifestazione “Caccia in cucina – sette giorni di gastronomia venatoria” presso al società del Giardino di Milano. Introdotto dal gran cerimoniere Giovanni Bana (presidente Anuu migratoristi), Formigoni ha apprezzato il menu a base di cacciagione: «Anche questo fa parte delle buone tradizioni lombarde e di quella ruralità che incentiviamo e sviluppiamo. Non dimentico che l’agricoltura della regione è al primo posto in Italia e al secondo in Europa. La caccia è un valore, io mi sento un tradizionalista critico, nel senso che apprezzo quei valori che hanno futuro e dove c’è “lombardità”».
Insieme con il presidente Formigoni a mangiare e a parlare di caccia c’erano anche il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, e naturalmente l’assessore provinciale alla Caccia, Luca Agnelli. In questa settimana, come sempre, nell’ambito dell’iniziativa, molti ristoranti lombardi proporranno menu a base di cacciagione.
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