Referendum: no a nuove richieste di proroga

Le associazioni della cabina di regia del mondo venatorio presenta alcuni esposti all’ufficio centrale per il referendum in Cassazione, perché non vengano accolte le ulteriori richieste di proroga avanzate dal comitato per il referendum sull’abolizione della caccia

Le associazioni venatori e il Cncn (Comitato nazionale caccia e natura), riuniti nella cabina di regia venatoria, hanno presentato alcuni esposti ufficiali all’ufficio centrale per il referendum presso la suprema corte di Cassazione “affinché disattenda ogni richiesta di proroga per la presentazione delle firme e/o la ricezione dei relativi certificati elettorali dei sottoscrittori e ogni istanza di sanatoria, come da disposizioni di legge” per quanto riguarda il referendum di abrogazione della caccia. La cabina di regia ha infatti sottolineato come il comitato “Sì aboliamo la caccia” abbia già ottenuto un mese di proroga grazie allo stato di emergenza Covid: “considerata l’assenza di disposizioni di legge che consentano di rimandare ulteriormente, i termini prescritti per il deposito della richiesta devono adesso considerarsi perentori”, affermano le associazioni nel comunicato ufficiale.