Polizia stradale ad alto rischio aggressioni

«Patente e libretto»: a questa domanda da parte delle forze dell’ordine nei primi sei mesi del 2009, 918 automobilisti hanno risposto con un’aggressione. E’ questo il dato che emerge dall’Osservatorio “Sbirripikkiati” dell’Asaps, associazione amici polizia stradale. Un dato in incredibile aumento considerando che in tutto lo scorso anno si sono registrati 1.167 episodi di aggressioni. Secondo questa ricerca l’alcol è il principale fattore innescante l’aggress… «Patente e libretto»: a questa domanda da parte delle forze dell’ordine nei primi sei mesi del 2009, 918 automobilisti hanno risposto con un’aggressione. E’ questo il dato che emerge dall’Osservatorio “Sbirripikkiati” dell’Asaps, associazione amici polizia stradale. Un dato in incredibile aumento considerando che in tutto lo scorso anno si sono registrati 1.167 episodi di aggressioni. Secondo questa ricerca l’alcol è il principale fattore innescante l’aggressione, visto che i casi alcol-narco-correlati sono il 40,5% del totale, mentre le maggiori vittime si contano fra carabinieri (nel 49,2% dei casi) e nella Polizia (36,5%). «Nel corso del primo semestre del 2009», rileva il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, «gli episodi di aggressione fisica sono in sensibile crescita. L’analisi approfondita di questo increscioso aspetto della vita professionale delle Forze dell’ordine, ci fa dire che siamo di fronte a un fenomeno ancora sottovalutato». Gli eventi vengono classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione sulle strade: la Polizia di Stato (335 aggressioni pari al 36,5%), i carabinieri (452 episodi, corrispondenti al 49,2%), Polizia locale (121 episodi, il 13,2%) e “Altro”, intendendo con quest’ultima voce le divise che in generale non effettuano controllo del territorio, i Pubblici ufficiali o gli incaricati di pubblico servizio, comprendendo anche conducenti di autobus (o ferrovieri), guardie private e sanitari (76 eventi corrispondenti all’8,3% dei casi violenti). Sono presi in considerazione dall’Osservatorio il Centauro-Asaps i soli eventi di aggressione nei quali gli agenti delle forze dell’ordine hanno riportato lesioni fisiche refertate, sono esclusi tutti gli episodi di sola aggressione verbale, in quanto sarebbero in un numero talmente elevato da renderne persino difficile l’archiviazione. «È stata attentamente osservata e monitorata», commenta il presidente dell’Asaps, «la stretta relazione con l’uso di alcol e di armi proprie o improprie, facendo rilevare che il 40,5% della violenza è legata alle ebbrezze: 372 aggressioni su 918». Di queste, ben 70 sono legate all’uso di droga (7,6%) e proprio da quest’anno l’osservatorio si farà carico di monitorare anche questa ulteriore fattispecie. Alcol e droga come indiscutibile espressione di disagio sociale. Il 27% degli attacchi (248) è stato invece sferrato mediante l’uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo in grado di amplificare la forza fisica (coltelli, bastoni, bottiglie e la stessa autovettura). Diminuisce, rispetto al primo semestre 2008 l’incidenza della popolazione straniera residente in Italia: 293 eventi hanno come protagonisti “i forestieri”, molti dei quali in stato di ebbrezza, ma siamo al 31,9% contro il 40,7% registrato nello stesso periodo del 2008.