Pellielo argento all’Europeo di Kazan

L’inossidabile Giovanni Pellielo si mette al collo un’altra medaglia. Purtroppo non è quella del metallo più prezioso, che è andata, insieme al titolo europeo, allo spagnolo Alberto Fernandez (147/150), ma è pur sempre un ottimo argento. L’agente della polizia penitenziaria di Vercelli ce l’ha messa tutta, come solo un campione del suo calibro sa fare

L’inossidabile Giovanni Pellielo si mette al collo un’altra medaglia. Purtroppo non è quella del metallo più prezioso, che è andata, insieme al titolo europeo, allo spagnolo Alberto Fernandez (147/150), ma è pur sempre un ottimo argento. L’agente della polizia penitenziaria di Vercelli ce l’ha messa tutta, come solo un campione del suo calibro sa fare. Entrato in finale con il terzo miglior punteggio (121/125), nella serie decisiva non ha sbagliato niente concretizzando un perfetto en-plein (25/25), che nella finale a un colpo non è certo cosa comune, e chiudendo al secondo posto con lo score di 146. Al terzo posto l’irlandese Derek Burnett con 144.

Fuori dalla finale gli altri due azzurri. Erminio Frasca (Fiamme oro) di Priverno (Lt) che ha chiuso in dodicesima posizione a 119, e Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (Ap), che si è fermato in ventitreesima posizione con 116, si sono comunque meritati l’argento a squadre e il titolo di vice campioni europei con lo score di 356/375 alle spalle dei colleghi cechi, primi con 361, e davanti a quelli turchi, terzi con 353.

Passando agli Junior, Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo è riuscito a conquistare l’accesso in finale con il quarto miglior punteggio (115/125), ma ha iniziato la serie decisiva con un brutto zero e, dopo aver fatto su e giù dal podio due volte, ha chiuso al quarto posto con 135/150. Davanti a lui lo spagnolo Ramon Martinez, primo con 140, l’inglese Tomas Charles Ward, secondo con 139, e il russo Denis Zotov, terzo con 136. L’altro azzurro, Giulio Fioravanti (Forestale) di Roma ha chiuso dodicesimo con 111/125.

«Sono contento per la medaglia di Johnny Pellielo e per il piazzamento di Valerio Grazini», ha commentato il CT Albano Pera, «Non posso però nascondere la delusione per la prestazione di tutti gli altri. In particolare non sono assolutamente soddisfatto delle donne e, per quanto riguarda gli altri uomini, pensavo che potessero portare un apporto diverso alla squadra. Sicuramente dovremo lavorare duramente e con la massima attenzione per preparare al meglio l’appuntamneto clou della stagione che sarà il Mondiale di Monaco a fine luglio».